Via alla ristrutturazione del Velodromo delle Cascine
A giugno del 2003 i campionati italiani di ciclismo su pista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2002 07:21
Via alla ristrutturazione del Velodromo delle Cascine<BR>A giugno del 2003 i campionati italiani di ciclismo su pista

"Non solo un luogo per fare agonismo, ma anche un punto di riferimento per il mondo del ciclismo e per i cittadini che amano l'agonismo". Così l'assessore alo sport Eugenio Giani definisce il velodromo delle Cascine , dove sono appena cominciati i lavori di ristrutturazione. In venti giorni sono già stati demoliti i due rettilinei. Il che fa ben sperare di far tornare il velodromo entro un anno agli antichi splendori. L'importo complessivo degli interventi è di 1.136.205 euro (2 miliardi e 200 milioni di vecchie lire) e è previsto il risanamento della pista di ciclismo, il rifacimento del terreno del campo di calcio, un nuovo impianto di drenaggio, l'impermeabilizzazione della tribuna, l'installazione di un nuovo impianto di illuminazione, il risanamento del tunnel di accesso al campo.

Una serie di lavori che riporteranno in auge il ciclismo a Firenze.
Insieme all'assessore Giani, ieri mattina al sopralluogo era presente anche l'ex c.t Alfredo Martini, il presidente del club sportivo Gigi Boni, il presidente toscano della federazione ciclistica italiana Renato Ferretti, rappresentati della Sicos, la ditta che ha in appalto i lavori. Il velodromo sarà intitolato a Gino Bartali sarà di nuovo il luogo dove far rivivere il ciclismo. A giugno del 2003 sarà qui che si svolgeranno i campionati italiani di ciclismo su pista: "è importante, - ha sottolineato l'assessore Giani- mantenere in città la cultura del ciclismo che qui a in città ha tradizioni importanti e radicate".

D'accordo con l'assessore allo sport anche l'ex c.t Alfredo Martini che oggi ha ricordato i tanti momenti di gloria vissuti al velodromo, le emozioni e gli allenamenti di tanti ciclisti famosi. L'impianto , costruito nel 1870, ha subito interventi nel 1894, nel 1922, fino al restauro funzionale del 1947, è costituito da una pista per il ciclismo di 333,33 metri di lunghezza, da un campo di calcio di 96x48 e da tre campi da tennis. I servizi e gli spogliatoi sono ricavati sotto la tribuna in muratura e sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione nel 1994.

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