SAI-Fondiaria: il 25 giugno cda SAI per convocare assemblea di fusione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 14:11
SAI-Fondiaria: il 25 giugno cda SAI per convocare assemblea di fusione

Il consiglio di amministrazione della Sai che convochera' l'assemblea straordinaria con all'ordine del giorno la fusione della compagnia con Fondiaria dovrebbe svolgersi il prossimo 25 giugno. Dopo giorni di lavori serrati per definire i termini dell'operazione, la convocazione del cda entro fine giugno consentira' di realizzare la fusione in base ai bilanci di Sai e Fondiaria al 31 dicembre 2001.
Dopo aver manifestato più di una perplessità sul tipo di fusione messa in cantiere con la Sai, Alberto Pecci, presidente per nove anni di Fondiaria, e Piero Antinori, figura di rilievo del gruppo di azionisti fiorentini, hanno deciso di abbandonare la partita alla fine della settimana scorsa.

Non faranno quindi parte del nuovo cda destinato a condurre in porto l'integrazione fra le due società con un rapporto di concambio di 4 azioni Fondiaria per 1 Sai. Al loro posto sono stati cooptati Francesco Corsi, docente di diritto commerciale all'ateneo fiorentino e Mariano Frey, senior partner del gruppo Berger strategy consultants.
"Fondiaria -annunciava ieri il Corriere della Sera- oltre a gestire un patrimonio rilevante nel settore, è titolare di uno dei più importanti progetti urbanistici dell'area fiorentina: 168 ettari e 1,4 milioni di metri cubi da edificare già approvati dall'Amministrazione di Palazzo Vecchio, nell'area di Castello, a nord-ovest della città.

Intanto, prosegue senza battute d'arresto il lavoro del comitato tecnico incaricato di studiare il dossier sulla fusione Fondiaria-Sai. L'obiettivo è quello di arrivare a definire il percorso dell'operazione entro giugno. Se i consigli d'amministrazione delle due compagnie riusciranno ad approvare il progetto prima della fine del semestre, resteranno validi i conti societari del 2001, e potranno essere convocate le rispettive assemblee straordinarie già in settembre, per il definitivo via libera.

In caso contrario, sarà necessario aspettare i bilanci di metà anno, e tutto l'iter slitterà di qualche mese. La prossima settimana sarà decisiva. Fondiaria dovrebbe tenere il proprio consiglio mercoledì 26, ma la data non è stata ancora fissata formalmente perché resta da chiarire più di un punto, a cominciare da quale tra le due compagnie dovrà incorporare l'altra".

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