FIRENZE- La Regione Toscana farà ricorso alla Corte costituzionale e al Tar del Lazio contro il decreto del ministro dell’ambiente con cui è stato nominato il presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La decisione, approvata con delibera della giunta regionale, si è resa necessaria perché il provvedimento ministeriale appare in contrasto sia con le attribuzioni regionali, così come stabilite dalle recenti modifiche agli articoli 117 e 118 della Costituzione, sia con le norme della legge quadro sulle aree protette, che prevedono espressamente, per la nomina del presidente, il raggiungimento dell’intesa con la Regione: un’intesa che, come noto, non c’è stata. La Consulta dovrà quindi pronunciarsi sul conflitto di attribuzione con lo Stato sollevato dalla Regione a seguito dell’emanazione del decreto di nomina. Lo stesso provvedimento è stato inoltre impugnato davanti al Tar del Lazio.
Parco dell’Appennino: la Regione fa ricorso alla Consulta e al Tar
