Rinasce il giardino in Lungarno Pecori Giraldi
Ieri il via ai lavori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2002 07:11
Rinasce il giardino in Lungarno Pecori Giraldi<BR>Ieri il via ai lavori

Rinasce il giardino in Lungarno Pecori Giraldi. I lavori sono partiti ieri: più luce, più spazi per sedersi, più verde, nuovi vialetti e percorsi. Nuove soluzioni architettoniche , ma anche novità riguardo alla funzioni dello spazio. Da giugno, quando saranno finiti i lavori, accanto agli espositori della cooperativa Diamono, ci saranno anche spazi per il mercato Equo e Solidale, per far conoscere al pubblico tutto ciò che sta maturando ed è già maturato un materia di consumo consapevole, di umanizzazione dello sviluppo.

Inoltre il giardino non sarà più solo uno spazio destinato all'esposizione di prodotti, ma anche il luogo dove promuovere e svolgere iniziative culturali. "Un luogo, ha sottolineato l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti- dove i cittadini possano trovare un clima in cui sentirsi artefici principali di uno sviluppo alternativo con un'attenzione alla qualità, sostenibilità, equa distribuzione di risorse e benefici". Per questo si è aperta anche la collaborazione con il Coordinamento politico del commercio equo e Solidale "che , - ha aggiunto la Monciatti- offre l'opportunità di formare alcuni soci della cooperativa Diamono, dalla quale non si prescinde, perché possano diventare essi stessi operatori consapevoli di questo mondo alternativo." "Questo spazio, - ha continuato l'assessore all'immigrazione- deve diventare sempre di più uno spazio multiculturale, centro di comunicazione alla città di piccoli e grandi progetti di cooperazione internazionale che sono molteplici e rispecchiano un sentimento che nasce dalla società civile contro la distorsione di una globalizzazione che impoverisce i paesi del terzo e quarto mondo" Si tratta di 3000 mq di area verde che da giugno diventerà un vero e proprio spazio di incontro e di scambio.

E alcune precisazioni arrivano dall'assessore allo sviluppo economico Francesco Colonna: "questo spazio, - ha sottolineato Colonna- non è nato con l'unico scopo di contrastare il fenomeno dell'abusivismo. E' ovvio che chi lavora nell'illegalità lo fa indipendentemente dalla presenza dello spazio multietnico". "Il mercatino multietnico è nato invece - ha continuato la Mociatti- per offrire un'opportunità a chi vuole legalizzarsi". A proposito del Commercio Equo e Solidale, l'assessore Monciatti ha ricordato la mozione del consiglio comunale dell'inizio di quest'anno in cui si "chiedeva all'amministrazione di promuovere il Commercio Equo e Solidale anche con iniziative specifiche nelle mense, refezioni scolastiche, ed altro ancora".

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