Sportelli postali 'marginali': Martini scrive a Tremonti, Gasparri e Passera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2001 16:20
Sportelli postali 'marginali': Martini scrive a Tremonti, Gasparri e Passera

FIRENZE Sospendere le annunciate chiusure o riduzioni dei servizi degli sportelli ‘marginali’. E’ quanto chiede il presidente della Regione Claudio Martini, che ha scritto due lettere: una ai ministri Gasparri e Tremonti, l’altra all’amministratore delegato della Poste Italiane, Corrado Passera.
Sospendere chiusure e riduzioni per verificare la possibilità di predisporre da parte delle Poste servizi diversi od affidarli, con i necessari interventi formativi, ad altri soggetti pubblici o ad esercenti commerciali privati, che sono poi alcune delle soluzioni possibili emerse nel corso dei recenti incontri.

Il presidente della Toscana sottolinea il rischio occupazionale, messo in evidenza dalla delegazione sindacale ricevuta il 31 luglio, che interesserebbe oltre 500 lavoratori. «Auspico vivamente al riguardo – scrive Martini - che i Ministeri competenti vogliano intervenire per verificare gli oneri impropri che ricadono sul bilancio dell'ente e per assicurare che il risanamento economico dell’azienda sia realizzato nel quadro dello sviluppo della qualità ed estensione dei servizi offerti su tutto il territorio regionale».

Ma da Martini arriva anche un invito per una proficua ripresa del confronto tra Poste Italiane ed associazioni degli enti locali, di cui la Regione potrebbe farsi promotrice. Le annunciate chiusure e riduzioni hanno infatti determinato una forte contrarietà da parte degli amministratori locali, che intravedono effetti negativi sulla qualità della vita delle comunità interessate: in particolare per i servizi rivolti a soggetti deboli come gli anziani o i disabili.

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