Lunedì 9 luglio prenderanno il via i lavori per realizzare la nuova segnaletica di due nuovi provvedimenti di traffico, in due zone importanti della città: in via Bolognese e a Varlungo. La prima novità prevede la riorganizzazione del sistema viario in via Bolognese, via Trieste e via Trento, dove negli ultimi mesi la presenza di un cantiere aveva condizionato itinerari e viabilità. In pratica, da lunedì prossimo funzionerà una sorta di grande anello in senso antiorario: in via Bolognese sarà confermato il senso unico in uscita dalla città, nel tratto in salita dall’incrocio con via Trento fino all’incrocio con via Trieste; in via Trieste sarà istituito il senso unico verso via Trento, nel tratto in discesa dall’incrocio con via Bolognese all’incrocio con via Trento; in via Trento resterà il senso unico da via Trieste verso via Bolognese (come è sempre stato).
Novità anche in via Bezzecca (senso unico da via Trento verso via Trieste) e via Dogliotti (senso unico da via Bezzecca a via Trieste). “In questo modo – spiegano alla Direzione Mobilità – vogliamo dare una risposta sia alle richieste degli abitanti della zona, sia all’esigenza di rendere più fluido e sicuro il traffico. Recupereremo posto auto, con l’istituzione della sosta a pettine in lunghi tratti di via Trieste, via Trento e via Bezzecca; mentre in via Trieste, che sarà a senso unico in discesa, per limitare la velocità dei veicoli metteremo dei dossi rallentatori.
Inoltre miglioreremo la funzionalità e la sicurezza dell’incrocio fra via Bolognese e via Trieste, e prenderemo gli accorgimenti utili a far svoltare senza pericoli gli autobus da via Trento in via Bolognese”. La misura è per ora sperimentale: se funzionerà come previsto, diventerà definitiva. L’altro provvedimento riguarda la zona di Varlungo e in particolare l’area interessata al passaggio sotto la ferrovia in via del Gignoro. La novità è che da via della Casaccia si potrà di nuovo attraversare via Aretina e immettersi nel sottopasso, per arrivare nella zona del Gignoro; sarà infatti eliminato lo spartitraffico che impediva di seguire questo itinerario.
Il provvedimento è stato preso anche per venire incontro alle richieste degli abitanti di via Turati, che era diventata una sorta di “scorciatoia” per il traffico proveniente da Varlungo e diretto verso Coverciano. Anche in questo caso si tratta di una misura presa in via sperimentale, che potrà subire eventuali modifiche e aggiustamenti dopo il suo rodaggio.
