Scuole fiorentine: lavori al via

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2001 17:18
Scuole fiorentine: lavori al via

9 giugno 2001 – La Giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento del Liceo Michelangelo, per un importo complessivo di 600 milioni.
Come ha precisato l’assessore provinciale all’edilizia, Alberto di Cintio, al preside del Liceo, i lavori inizieranno nei prossimi giorni e dureranno per 4 mesi, al fine di garantire la piena funzionalità dell’impianto termico all’inizio dell’anno scolastico 2001/2002.
Esprimendo la soddisfazione per la puntualità con cui la Provincia è riuscita ad onorare con il liceo Michelangelo e i suoi studenti - che lo avevano fortemente sollecitato - l’impegno di garantire l’intervento sulla rete di distribuzione del calore durante i mesi estivi, l’assessore Di Cintio ha fatto appello alla scuola affinché oltre a sopportare i disagi del cantiere ponga la massima cura alle indicazioni in materia di sicurezza collegate all’intervento edilizio.
Riparte anche il completamento del centro scolastico superiore di Empoli.

La Giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo dei lavori, per una spesa complessiva di 1 miliardo e 900 milioni, che prevedono la realizzazione della nuova cucina centralizzata, dei locali del servizio mensa, di una sala polifunzionale e delle sistemazioni esterne.
I cantieri apriranno appena completata la fase di gara per l’aggiudicazione dei lavori, presumibilmente in settembre, e saranno necessari circa 270 giorni lavorativi per vedere l’opera finita.
Soddisfatto l’assessore provinciale all’edilizia, Alberto Di Cintio: “Siamo riusciti a far ripartire un intervento importante per Empoli, dopo l’abbandono del cantiere nell’autunno del 1999 per la rescissione del contratto in danno decisa per l’inadempienza della ditta appaltatrice.

Finalmente la situazione è stata sbloccata e possiamo completare cucina e mensa, attese dal ‘Pontormo’ e da tutto il comune, onorando l’impegno assunto sia con il Circondario Empolese che con l’ASL di zona, che ci hanno sottolineato l’urgenza e l’indifferibilità del completamento”.

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