Il programma comunitario JEV in un convegno All'Auditorium di Promofirenze il 28 maggio 2001 – ore 9,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2001 15:35
Il programma comunitario JEV in un convegno All'Auditorium di Promofirenze il 28 maggio 2001 – ore 9,30

Negli ultimi decenni l’economia mondiale ha subito dei forti mutamenti i quali hanno ridefinito i concetti d’impresa, di mercato e di concorrenza.
A fronte di simili cambiamenti si sono sviluppate nuove strategie di produzione e di marketing.
La realizzazione del Mercato Unico e dell’Unione Monetaria Europea hanno creato uno scenario economico in cui le imprese sono sempre più spinte a cooperare tra di loro. Spesso tale cooperazione assume la forma di accordi di collaborazione denominati Joint Venture, i quali possono assumere le forme contrattuali più svariate, a seconda dell’oggetto, del tipo di azienda coinvolta e del contesto geografico e di mercato in cui si trovano ad operare.
Le JV rappresentano una valida opportunità per le imprese che vogliono consolidare o espandere le loro operazioni.

e concorrere, così, alla creazione di nuova occupazione e crescita economica.
Le JV transnazionali, rappresentano uno strumento ideale per le imprese che vogliono sviluppare le loro attività all’interno del mercato europeo e concorrere, così, alla creazione di nuova occupazione e all sviluppo della crescita economica.
Alcune fonti statistiche , però, se da un lato mostrano la propensione delle PMI a collaborare quelle di un altro Stato europeo, dall’altro, mettono in luce i numerosi ostacoli da superare prima di giungere alla costituzione di una JV.

L’assenza di risorse finanziarie adeguate combinate con la carenza di tempo e gestione delle risorse, conoscenza limitata delle lingue straniere e della normativa che regola i mercati stranieri, fanno si che le PMI difficilmente possano realizzare le loro ambizioni. A causa di queste barriere, come confermato dal 5° Rapporto dell’Osservatorio Europeo per le Imprese, il numero di Joint Ventures transnazionali create dalle PMI resta molto esiguo.
Per risolvere parte di questi problemi ed aiutare le PMI nella costituzione di JV, è stato ideato il Programma JEV ( Joint European Venture).

Cosa è il JEV?
Il Programma comunitario di finanziamenti JEV, nato a seguito della decisione 97/761/CE della Commissione Europea e successivamente integrato nella "Iniziativa crescita ed occupazione", è un meccanismo di supporto alla creazione di JV transnazionali per le piccole e medie imprese della Comunità che trovano ancora difficoltà nell’integrarsi a pieno nel Mercato Unico e a procedere all’internazionalizzazione delle loro attività.
Nel 1998, la Commissione ha proposto di assegnare una quota di contributi al JEV, per rendere possibile il finanziamento di 1500-200 progetti di natura principalmente commerciale.

Come opera il JEV?
Il JEV opera attraverso una rete di Istituzioni Finanziarie (banche commerciali, banche per gli investimenti, fondi capitale) presenti in tutti gli Stati membri dell’UE e che costituisce il collegamento esclusivo fra l’impresa beneficiaria (imprese europee private e locali) e la Commissione europea.

Per quanto riguarda le modalità di funzionamento, la PMI presenta la domanda di contributo a uno degli intermediari finanziari della rete JEV. L’intermediario valuta il fascicolo e in caso di parere positivo lo trasmette alla Commissione, la quale verifica l’ammissibilità dei fascicoli sotto il profilo degli obbiettivi dell’iniziativa e delle ripercussioni sull’occupazione. Il contributo comunitario viene erogato alle PMI tramite l’intermediario finanziario.
Le imprese beneficiarie del finanziamento devono rispettare i seguenti parametri: i dipendenti dell’impresa non devono oltre i 250 addetti, il suo fatturato non deve superare i 40 milioni di Euro o avere un attivo fisso netto superiore ai 27 milioni di EURO e infine deve essere conforme ai criteri d’indipendenza.

Sono altresì finanziabili tutti i tipi di imprese miste (anche consorzi ed associazioni), in cui partecipano le PMI, nel settore industriale, commerciale, artigiano e di servizi.
La JV deve essere costituita da almeno due PMI di due diversi Stati membri dell’UE.
Il contributo comunitario è stato previsto ad hoc per coprire alcune delle spese impiegate per la realizzazione di una JV e quindi sia quelle relative allo studio di fattibilità, sia quelle relative al personale esterno (consulenti) o interno all’azienda.

L’importo massimo concedibile, non superiore a 100.000 EURO per progetto, coprirà con un finanziamento a tasso zero fino al 50% delle spese sostenute dal richiedente per la predisposizione dello studio di fattibilità relativo alla costituzione di una JV (importo massimo 50, 000 EURO) e fino al 10% dell’investimento complessivo realizzato dalla JV (per ulteriori delucidazioni sui beneficiari del programma JEV, i requisiti e le modalità di finanziamento e di erogazione si rimanda all’articolo già pubblicato).

Statistiche e Risultati del Programma
Nel suo terzo anno di vita, il JEV ha creato un network di istituzioni finanziarie che comprende 88 partners in tutti i paesi dell’UE (24 italiane) A giugno 2000 i progetti approvati sono stati 93.

In riferimento alla capacità del JEV di creare occupazione sono stimati 14 posti di lavoro per progetto e che tutti i settori sono stati coinvolti. La creazione di una JV prevede mediamente un iter che dura 18 mesi fino a 2 anni. (studio di fattibilità e la realizzazione dellaJV). Il budget previsto per il JEV (57 milioni) ha lo scopo di finanziare circa 600 progetti e si prevede che esso venga completamente impiegato entro la fine del 2002 e l’inizio del 2003.

Gli strumenti di Promozione del Programma JEV
Al fine di assicurare un’ampia divulgazione delle informazioni sul programma JEV, la Commissione ha deciso di cofinanziare azioni promozionali, sia quelle per lo sviluppo e la distribuzione di materiale promozionale e di documentazione, sia quelle riguardanti l’organizzazione di eventi (soprattutto seminari e workshop) volti a stimolare la cooperazione e la creazione di imprese miste transnazionali.

Per diffondere al massimo le potenzialità del programma JEV tra le PMI, infatti, sono previste in esso alcune forme di facilitazioni promozionali.
La FACILITY 1 del Programma JEV, infatti permette ad alcune categorie di soggetti, quali enti pubblici, associazioni di categoria, camere di commercio, ed altri ancora, di ricevere contributi finanziari per la realizzazione di azioni promozionali verso le PMI del territorio sul quale operano.
Promofirenze organizza un Seminario il 28 maggio 2001 "Programma JEV: I finanziamenti comunitari alle PMI per la costituzione di Joint Ventures in Europa".
A tale riguardo Promofirenze ha deciso di realizzare una giornata seminariale, attivando la Facility 1 del Programma JEV, con la finalità di fornire alle aziende toscane tutte le informazioni sulle opportunità che i programmi comunitari offrono per la costituzione di JV in Europa.


Per mezzo del contributo finanziario da parte della Commissione, Promofirenze ha infatti incaricato una importante società di consulenza di realizzare uno studio che riguarderà gli aspetti normativi, fiscali, commerciali e societari della costituzione di imprese miste sull’intero territorio dell’Unione Europea.
Tale ricerca, che verrà presentata nel corso del seminario dai suoi estensori, sarà distribuita gratuitamente ai partecipanti. Essa rappresenterà uno strumento di lavoro aggiornato e completo per l’approfondimento della realtà dei singoli sistemi nazionali di regolamentazione delle JV e darà la possibilità ad aziende, consulenti ed altri soggetti interessati di avere una immediata visione di insieme dei 15 Paesi europei.
Al seminario interverranno, oltre agli esperti che hanno realizzato la ricerca, tecnici della materia, rappresentanti del sistema delle banche (c.d.

intermediari finanziari), dell’IRPET (Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana) e dalla Commissione Europea. Nel corso del pomeriggio sarà possibile incontrare direttamente i relatori per discutere singole problematiche.

INFORMAZIONI
Per partecipare gratuitamente al seminario si prega di compilare la scheda allegata e di inviarla al numero di fax 055 2671404 entro e non oltre il 21 maggio p.v.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare Promofirenze – Dott.

Giacinto Bosco (055 267141, fax 055 2671404, promofirenze@promofirenze.com).

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