Toccafondi (ApF): «Pericolo svendita per la Centrale del Latte»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2001 17:03
Toccafondi (ApF): «Pericolo svendita per la Centrale del Latte»

La Centrale del Latte rischia di essere svenduta. Questo il rischio denunciato dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. Secondo Toccafondi «la costruzione del nuovo stabilimento unico della Centrale del Latte comporterà un risparmio dei costi di produzione pari a circa 5 miliardi e mezzo di lire l'anno rispetto agli stabilimenti attuali. Un dato che se rispettato aumenterebbe enormemente la competitività di questa azienda e anche gli utili annuali. Dati questi che faranno anche aumentare il valore della Centrale che l'Amministrazione però ha deciso di vendere in breve tempo».

«Il problema - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - è che il nuovo stabilimento, sarà pronto solo nel 2004 e il primo bilancio dell'azienda ristrutturata, dove i risparmi di produzione saranno evidenti, sarà pronto solo nel 2005. Il rischio è quindi vendere prematuramente una azienda con enormi possibilità di sviluppo a breve termine e con un mercato consolidato, per un valore molto inferiore alle potenzialità future». «I problemi di bilancio che il Comune di Firenze anche quest'anno ha evidenziato – ha rilevato Toccafondi - proseguiranno negli anni successivi e potranno essere affrontati, stante la spesa che questa maggioranza dichiara intoccabile, solo con dismissioni».

«Dato questo che preoccupa - ha concluso il consigliere del centrodestra - perché non consentirà una valutazione attenta rispetto la vendita della Centrale del Latte e che portato alle estreme conseguenze potrebbe prevedere anche problemi rispetto al piano finanziario relativo alla costruzione della nuova Centrale. Chiaramente la vendita di questa azienda potrà essere massimizzata e i posti di lavoro potranno essere tutelati, solo se la costruzione avverrà con finanziamenti pubblici. Possibilità questa che al momento non è più così scontata».

In evidenza