Campi nomadi, oggi incontro fra Comuni, Provincia e Regioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2001 20:11
Campi nomadi, oggi incontro fra Comuni, Provincia e Regioni

“Quella di oggi è stata una tappa importante nel processo di superamento dell’emergenza dei campi nomadi sul territorio fiorentino. Abbiamo cominciato concretamente a lavorare tutti insieme in un progetto comune, con una assunzione organica di responsabilità non solo a livello di area metropolitana, ma anche regionale”. E’ il commento dell’assessore all’Immigrazione Marzia Monciatti, dopo la riunione che si è svolta oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio tra Comune di Firenze, Provincia, Regione Toscana e i Comuni di Fiesole, Campi Bisenzio, Scandicci, Pontassieve, Signa, Borgo San Lorenzo e Barberino di Mugello (che rappresentavano anche gli altri Comuni delle rispettive aree sociosanitarie), presenti anche i presidenti dei Quartieri 4 e 5 Eros Cruccolini e Stefania Collesei.

“Dopo vari incontri, dopo la relazione del sindaco in consiglio comunale per la morte della piccola Silvana, dopo il sopralluogo del gennaio scorso al campo del Poderaccio e all’area Masini – spiega Marzia Monciatti – l’incontro di oggi doveva fare il punto sul programma del Comune di Firenze per arrivare progressivamente a superare la logica dell’emergenza, con l’obiettivo finale di chiudere i campi nomadi. Abbiamo trovato la disponibilità ad accogliere il senso ‘vero e profondo’ della proposta del sindaco Domenici ‘una famiglia per ogni Comune’, e a sottoscrivere un patto sulle questioni relative all’immigrazione.

Sarà creato un tavolo fra Comuni, Provincia e Regione per affrontare in maniera programmata l’integrazione sul territorio delle persone immigrate, che tenga conto anche del superamento dell’emergenza legata ai campi nomadi”. In particolare, spiega ancora l’assessore, “la Regione ha dato segnali importanti per favorire i piani sociosanitari che contengano progetti finalizzati a questo scopo. Finalmente non ci sentiamo più soli ad affrontare un problema, quello delle condizioni dei campi rom, sui quali da tempo chiedevamo l’aiuto concreto delle altre istituzioni”.

“la prossima e più immediata tappa – conclude l’assessore – sarà la predisposizione di un incontro fra i Comuni dell’area metropolitana, promosso dalla Provincia”.
Sabato 3 marzo Festa Rom - dalle16.30 alle 23.30 -alla Casa del Popolo di Ponte a Greve.
L' Associazione Amalipe Romano - Amicizia Rom presenta una giornata di festa e incontro dopo 15 anni di presenza Rom a Firenze.
ore 16,30 - Presentazione della mostra "Rom accanto ai gagè"
ore 17 - Proiezione di video sui campi di sterminio nazisti e sulla guerra in Kosovo.
ore 18 - "Nei campi e oltre i campi", tavola rotonda con: Bajram Osmani, giornalista radiofonico di Brescia; Baskim Redzepi, giornalista Radio Pristina (Kosovo); Daniela Consoli, consulente giuridico ARCI e Casa dei Diritti Sociali; Udo Enwereuzor, Commissione Nazionale per le Politiche di Integrazione degli Immigrati; Armando Gnisci, docente Università di Roma; Nicola Solimano, Fondazione Michelucci.

Introduce e cooordina: Demir Mustafà, presidente della "Amalipe Romano".
Ore 20,30- Cena rom (con prenotazione, £. 20.000 a persona)
Ore 22 - Musiche e danze
L'iniziativa è promossa e organizzata da "Amalipe Romano" in collaborazione con il Centro Interculturale della Casa del Popolo di Ponte a Greve nell'ambito delle iniziative di Porto Franco 2001.

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