"Mi pare proprio che la vera festa della Toscana sia
sabato prossimo, quando tanti cittadini diventeranno protagonisti attivi in
una iniziativa di solidarieta' che mi auguro davvero ricca di successo".
Cosi' Angelo Passaleva, vicepresidente della Regione Toscana e assessore
alle politiche sociali, presentando la Giornata nazionale della Colletta
alimentare che si svolgera' anche in Toscana sabato 25 novembre 2000
davanti ai supermercati per raccogliere prodotti alimentari che saranno
distribuiti a chi ne ha bisogno.
"Nelle nostre strade - ha proseguito Passaleva - sulla testa dei vecchi e
nuovi poveri, ma anche sulla nostra disattenzione di consumatori spesso
acritici, stanno gia' comparendo addobbi natalizi che sono il presupposto
per un consumismo sempre piu' aggressivo.
Laici o credenti che siamo, non possiamo tacere davanti allo scandalo di una distribuzione delle ricchezze non solo ingiusta, ma tale da determinare, anche nelle nostre comunita' locali, ineguaglianze sempre maggiori. Le iniziative del Banco Alimentare sono la riprova che lo spreco puo' trasformarsi in sensibilita' e in azione positiva davanti a chi e' costretto in umilianti condizioni di bisogno". Passaleva ha invitato a porre attenzione a non mettersi troppo facilmente la coscienza a posto perche' regalare ai poveri qualcosa che ci avanza e' pur sempre un fatto importante e concreto, ma non e' sufficiente.
Secondo
l'assessore spetta principalmente alle istituzioni pubbliche raccogliere il
grido delle nuove poverta' con politiche adeguate, fatte non di pietismo ma
di giustizia. Soprattutto bisogna respingere la tentazione di una politica che
pensa di affidarsi al mercato senza correttivi di solidarieta': cosi' si
ignorano le ragioni che creano poverta', salvo pensare di regalare ai poveri
qualche soldo di ipocrisia.
Passaleva ha infine sottolineato come le piu' recenti riforme sul welfare e
sull'associazionismo rappresentino la base giusta per costruire politiche di
solidarieta' capaci di coinvolgere le istituzioni e i cittadini.
"In Toscana -
ha concluso Passaleva - abbiamo gia' anticipato i tempi: la riforma del
1997 sta cominciano a dare i suoi primi frutti nella creazione di reti rivolte
a costruire forme sempre piu' resistenti di protezione sociale. I presupposti
legislativi ci sono tutti e noi siamo aperti ad inserire nei nostri Piani
pluriennali di programmazione sociale i necessari riferimenti che possano
sostenere anche le iniziative toscane del Banco Alimentare".
Sui diritti economici del Sud del mondo, la Regione Toscana organizza,
per il prossimo 11 dicembre, il IV meeting sui diritti umani: saranno
presenti Romano Prodi, Muhammad Yunus, fondatore della Grameen
Bank ed inventore del microcredito, e il premio Nobel per la Pace
Rigoberta Menchu'.