Si è finalmente conclusa la complessa vicenda burocratica che di fatto bloccava la realizzazione del giardino pubblico in via Mariti, fra il Terzolle e il Mugnone, nell’area prima occupata da un distributore di carburante della Tamoil. La soluzione del contenzioso per la piena proprietà dell’area, che è ora definitivamente passata al Comune, permetterà di procedere con il progetto del giardino, progetto che è già stato realizzato e che entro la prossima estate porterà al quartiere un’area attrezzata di circa 4000 metri quadri.
“Il giardino – spiega l’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi – sarà il primo elemento di percorso che porterà a riqualificare, attrezzare e rendere alla città gli argini del Terzolle e del Mugnone, da Ponte di Mezzo a Ponte San Donato. Con l’assessore all’Ambiente Bugliani e la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei stiamo lavorando a un programma complessivo che interessa non solo l’Arno, ma anche gli altri corsi d’acqua della città”. “Per quanto riguarda il progetto del giardino di via Mariti – aggiunge Stefania Collesei – si sta lavorando per garantirne la coerenza con la risagomatura dell’alveo dei torrenti predisposta dal Provveditorato alle opere pubbliche.
Se necessario porteremo eventuali modifiche ma siamo tranquilli, ormai la strada è avviata. La giunta ha dato l’ok alla soluzione del contenzioso e ora tocca al voto del consiglio comunale, che chiuderà definitivamente la questione”. L’accordo che permette il passaggio del giardino al Comune è in realtà una permuta: in cambio della cessione, la società già proprietaria dell’area in via Mariti avrà il diritto di superficie per realizzare un nuovo distributore di carburante su un terreno in via Simone Martini, così come previsto dall’attuale “piano carburanti”.
