Giovedì prossimo ore 20.00, 21.30, 23.00
3 repliche per 24 spettatori (12 donne e 12 uomini) di "Tracce di un sacrificio, il mito di Alcesti in un campo di sterminio", testo e regia: Fabiano Fantini e Rita Maffei, con Fabiano Fantini e Rita Maffei.
Tracce di un sacrificio rilegge al presente il mito di Alcesti – la donna che per salvare la vita al suo sposo sceglie di morire al suo posto – ambientandolo nell’estrema condizione dei campi di sterminio.
Attraverso il modello epico Fabiano e Rita rielaborano una forma di scrittura drammaturgica originale, strettamente legata alla messinscena, e raccontano una storia vissuta da due punti di vista, uno femminile (che viene narrato solo alle donne) e uno maschile (raccontato solo agli uomini).
Lo spazio scenico è strutturato in due percorsi distinti ma paralleli nei quali gli spettatori, separati tra uomini e donne, sono guidati dagli attori attraverso stanze, celle, atri e corridoi, che riproducono l’idea di un campo di sterminio astratto, al di là dello spazio e del tempo.
Lo spazio scenico diviene così un percorso dove lo spettatore è trascinato fisicamente nella scrittura drammaturgica, dove vive un concreto rapporto emozionale al fianco degli attori. Le donne seguono Alcesti (Rita Maffei) mentre gli uomini sono guidati dal suo sposo (Fabiano Fantini) spiando e origliando di tanto in tanto cosa succede all’altro sesso.
