Sconto del 35% per i proprietari di alloggi PEEP del 1963 che accolgano la proposta di acquisto del diritto di superficie entro tre mesi dall’offerta (e ipotesi di condizioni particolari concordate fra il Comune, le forze sociali e alcuni istituti bancari), sconto del 15% per coloro che acquisteranno nel 15 mesi successivi, una “finestra” per chi vorrà accedere all’acquisto in tempi successivi, comunque entro la scadenza di questo mandato amministrativo.
Questi in sintesi i punti principali dell’accordo sottoscritto stamani in Palazzo Vecchio al termine di un incontro cui hanno preso parte l’assessore alle politiche per la casa Tea Albini, i rappresentanti delle centrali cooperative Arcat-Legacoop, Aica-Agci, Federabitazione-Cci e quelli dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat.
“L’accordo sottoscritto stamani – ha detto l’assessore Albini – rappresenta una ulteriore opportunità che vogliamo offrire alle famiglie interessate ad accedere all’acquisto.
Anche a quelle che più di altre hanno difficoltà di ordine economico e finanziario. Spero che con questa ulteriore possibilità si possa ottenere lo scopo di facilitare l’accesso alla proprità a tutti gli assegnatari dei lotti Peep ‘63”.
Questo il testo dell’accordo sottoscritto stamani:
“Il giorno 12 Ottobre 2000 si sono incontrati i rappresentanti delle centrali Cooperative e i rappresentanti del Sindacato SUNIA – SICET – UNIAT con l’Assessore alla Casa del Comune di Firenze per valutare i problemi emersi sulla proposta di acquisto del diritto di superficie fatta dall’Amministrazione Comunale ai proprietari degli alloggi dei PEEP 63 e 92 e del Piano Casa 87.
I presenti hanno concordato sulla positività dell’operazione e che la stessa lascia la piena libertà agli interessati di decidere sull’opportunità di acquisto che il Comune offre.
Relativamente al PEEP 63 e per le famiglie interessate che accolgano la proposta di acquisto del diritto di superficie entro tre mesi dall’offerta fatta dall’Amministrazione Comunale, verrà applicato lo sconto del 35% sul prezzo previsto e comunicato.
In questa ipotesi si può accedere al prestito bancario approfittando delle particolari condizioni che il Comune di Firenze e le Forze Sociali hanno concordato con alcuni Istituti Bancari.
Ulteriormente viene offerta la possibilità di acquisto anche entro i 15 mesi successivi alla data di richiesta e in questo caso sarà applicato uno sconto sul prezzo comunicato del 15%.
L’Assessore ritenendo comunque legittima la richiesta di una maggiore dilazione valuta positivamente la possibilità di aprire una “finestra” per quanti vorranno accedere all’acquisto in tempi successivi e nell’ambito del piano triennale degli investimenti 2001/2003 e comunque entro la scadenza di questo mandato amministrativo.
Per cui gli interessati, presentando richiesta e allo stesso corrispettivo oggi offerto dal Comune, con esclusione dello sconto, a partire dall’1.01.2003 e fino al 30.06.2003 con pagamento da effettuarsi entro 60 giorni dalla conferma da parte del Comune, potranno sfruttare questa ulteriore possibilità.
Si conferma che i contratti saranno stipulati a pagamento avvenuto.
L’Assessore e le Parti Sociali si dichiarano disponibili a mettere a disposizione degli interessati le Professionalità utili alla definizione degli atti.
Per tutti quanti ritenessero di non accedere alla offerta formulata dall’Amministrazione Comunale, niente cambierà nelle condizioni attuali e in quelle previste, estremamente chiare, nei contratti in possesso degli assegnatari.
L’Assessore presenterà, nella prima Giunta utile, la proposta qui descritta e darà informazione di quanto deciso in modo capillare agli interessati”.
