Mercoledì 11 ottobre alle ore11, presso la Sala delle Conferenze della Provincia di Grosseto sarà presentato il modello telematico di collegamento tra le strutture trasfusionali toscane e le sedi delle Associazioni di volontariato del sangue che, collegandosi al sito Internet dell'Azienda sanitaria di riferimento, potranno, se dotati
delle chiavi di accesso informatiche, scaricare le notizie e i dati relativi alle donazioni dei propri associati.
Il modello era stato presentato, pochi mesi fa come progetto sperimentale proprio nella provincia di Grosseto.
In occasione dell'incontro saranno ufficiale consegnate le chiavi informatiche di accesso alle Associazioni dei donatori di sangue che
operano in convenzione con l'Azienda USL 9 di Grosseto.
Via Internet sarà così possibile migliorare la programmazione della raccolta di sangue e plasma ed ottimizzare la risorsa trasfusionale riducendo i disagi dei pazienti ed evitando gli sprechi.
Attraverso una bacheca elettronica, saranno visibili eventuali richieste di particolari gruppi sanguigni. e sarà possibile svolgere opera di informazione / educazione alla donazione. In rete, le Associazioni potranno inoltre prenotare le donazioni dei propri soci, scegliendo giorno e ora, diminuendo così l'attesa dei donatori.
Nei prossimi mesi prenderà il via, in tutte le Aziende USL toscane, un corso di formazione per i volontari delle Associazioni donatori di
sangue, al termine del quale saranno in grado di avere una buona padronanza nell’utilizzo del personal computer e nella gestione dei
collegamenti con il sito Internet delle Aziende sanitarie di riferimento.
L'Azienda USL di Grosseto - commenta l'assessore al Diritto alla salute Enrico Rossi - ha fatto da capofila per un progetto di valenza regionale
che costituisce un modello unico a livello nazionale.
Presto anche le altre Aziende sanitarie ne seguiranno l'esempio. L'assessore ha inoltre sottolineato l'importanza della stretta collaborazione tra Regione Toscana e Volontariato, senza la quale non sarebbe stato possibile cogliere il risultato ottenuto.
Il completamento del progetto di informatizzazione delle strutture trasfusionali con il collegamento con le Associazioni dei donatori si inserisce nel programma di qualificazione che la Regione Toscana ha sostenuto negli ultimi anni con una spesa complessiva di oltre 14 miliardi, che sono serviti e serviranno a migliorare gli standard ed a rinnovare la dotazione tecnologica e strutturale al fine di garantire la
qualità delle prestazioni' trasfusionali nelle Aziende sanitarie toscane.
"L'obiettivo strategico - ha ricordato l'assessore - è duplice.
Raggiungere l’autosufficienza regionale di sangue e plasma e fornire un contributo al raggiungimento dell’autosufficienza nazionale".
