Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2000 00:19
Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà

“L’operazione che è stata avviata è positiva e messa in atto nell’interesse dei cittadini.
L’opportunità è valida soprattutto perché, unico Comune in Italia, Firenze applica anche uno sconto del 30% per il pagamento entro i termini previsti”. E’ quanto hanno affermato l’assessore al patrimonio del Comune di Firenze Tea Albini e i rappresentanti delle centrali cooperative Aica-Agci, Arcat-Legacoop, Federabitazione-Cci al termine dell’incontro che si è svolto stamani in Palazzo Vecchio.

Durante l’incontro le centrali cooperative, che rappresentano la stragrande maggioranza degli assegnatari, hanno messo in risalto i problemi emersi a seguito della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per gli assegnatari dei terreni alloggi in area Peep del 1992 e 1963 nel piano casa 1987. I rappresentanti delle centrali cooperative ribadiscono “che si tratta di un’opportunità offerta al cittadino, il quale è libero o meno di accettare. In questa seconda ipotesi non cambierà assolutamente niente nelle condizioni che sono estremamente chiare nei contratti in possesso degli assegnatari”.
I problemi più delicati sollevati dai rappresentanti delle centrali cooperative riguardano gli assegnatari dei terreni in area Peep del 1963 per i quali la cifra media richiesta per l’acquisto è di 20 milioni, maggiore rispetto ad altri lotti, in quanto i criteri di valutazione applicati in quel periodo erano diversi.

Per loro sono state chieste dilazioni di pagamento. Una sorta di “finestra” che si possa protrarre anche dopo la scadenza dei termini.
“Le richieste che mi sono state sottoposte dalle centrali cooperative – ha detto l’assessore Tea Albini – le considero plausibili, visto che tengono conto delle istanze di un numero di cittadini che non hanno la possibilità di adempiere al pagamento nei tempi previsti. Per questa ragione nella prima giunta utile presenterò una proposta che tenga conto di queste richieste”.


L’assessore Albini ha ricordato anche i termini per beneficiare dello sconto del 30% sull’importo (stabilito con criteri dettati dalla legge) da pagare: “Si tratta di novanta giorni dalla data impressa sulla lettera che i cittadini hanno ricevuto. Nel caso delle lettere datate agosto, è a partire dal 1° settembre”.

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