Dare sempre maggiore sostegno all’attività didattica del Museo del tessuto che in questi anni ha lavorato con impegno sviluppando un forte legame con il mondo della scuola. Queste le conclusioni della tavola rotonda sull’attività didattica del Museo del tessuto che questa mattina, a Palazzo Novellucci, ha visto protagonisti la vicepresidente della Provincia Gerardina Cardillo, Antonio Peduzzi, in rappresentanza dell’Associazione del Museo e dell’Unione industriali, Maria Grazia Trenti Antonelli, della Soprintendenza ai Beni artistici e storici, Anna Agostini, del Provveditorato agli Studi, Patrizia Bogani de’ Liguori, curatrice della sezione contemporanea del museo ed Emanuele Lepri, segretario generale della struttura.
Erano presenti numerosi insegnanti e rappresentanti del mondo della scuola.
La vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo, ha sottolineato che l’azione sviluppata dal Museo sul fronte della didattica costituisce un modello riconosciuto anche dalla Regione che recentemente ha scelto di dare pieno sostegno ai progetti del museo. “Siamo sulla strada giusta – ha affermato Cardillo – E’ fondamentale, e in questa direzione sta lavorando anche la Provincia, saper valorizzare l’identità economica del territorio creando collegamenti con i giovani e con la nuova scuola dell’autonomia”.
Per gli imprenditori la formazione delle giovani generazioni costituisce una tappa necessaria. “Per l’Unione industriale – ha affermato Antonio Peduzzi – la diffusione della cultura tessile tra le giovani generazioni è importante quanto l’impegno per l’attività espositiva“. Il direttore generale del Museo, Lepri, ha insistito sull’obiettivo di far crescere la collaborazione con le scuole definendo insieme a loro i progetti didattici.
Anche quest’anno le proposte del Museo sono molto articolate.
Si va dalla visita alle collezioni ai laboratori sulle fibre tessili, dai percorsi storici sulla produzione all’esplorazione del ciclo produttivo. Tra le novità di quest’anno un modulo didattico che ha per oggetto le problematiche ambientali dell’industria tessile storica.
