Si è aperto il cantiere della Variante di Valico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2000 22:40
Si è aperto il cantiere della Variante di Valico

"Se il governo assumera' la realizzazione integrale della variante di valico come priorita', trovera' da parte nostra pieno consenso".
Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Claudio Martini, intervenendo alla cerimonia di posa della prima pietra della variante, a Sasso Marconi. E' stato il ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi, nel suo intervento, a far presente la sua intenzione di sostenere, in una prossima riunione del consiglio dei ministri, la necessita' di realizzare integralmente la variante appenninica.

"E' un orientamento - ha detto Martini - sul quale siamo pienamente d'accordo. E' solo cosi' che sara' possibile dare piena funzionalita' e la piu' ampia sicurezza all'Autosole". Martini, nel sottolineare l'importanza anche simbolica dell'inaugurazione di oggi, considerata "un trampolino di lancio per accelerare la realizzazione di un'opera fondamentale per il nostro Paese", ha anche annunciato come 'molto vicino' l'avvio dei lavori nel tratto toscano. "Entro fine anno completeremo l'iter autorizzativo con l'approvazione del Provam (il Progetto di recupero e valorizzazione ambientale) nel quale saranno inserite le opere riguardanti la viabilita' di servizio e la mitigazione ambientale.

Quindi con l'avvio del 2001 potranno iniziare i lavori". "Per noi - prosegue il presidente - sara' importante che si faccia presto, vista l'importanza dell'opera, ma anche bene, molto bene, soprattutto dal punto di vista ambientale. Per questo sollecitiamo fin da ora la creazione di un Osservatorio ambientale con il compito di monitorare costantemente la situazione e, in caso di inadempienze o situazioni critiche, di prendere adeguati provvedimenti".
Nel corso della sua visita ai cantieri della variante, il presidente ha infine colto l'occasione per parlare anche di un'altra arteria molto importante per la Toscana, il corridoio tirrenico.

Lo ha fatto per commentare una dichiarazione resa alla stampa dal ministro Nesi, nella quale il ministro ha in pratica chiesto tempo per 'studiare a fondo' il problema. "Il ministro - e' la risposta di Martini - studi pure quanto vuole. Ma ricordi che sul corriodoio tirrenico c'e' gia' un accordo, sottoscritto da Governo, Regioni Toscana e Lazio e Anas nel quale si parla esplicitamente di soluzione di tipo autostradale e sul quale abbiamo registrato il consenso di Province e Comuni.

Siamo di fronte a un impegno preciso assunto da tutte le parti che trova il consenso degli enti locali: non c'e' alcuna disponibilita' da parte nostra a discutere soluzioni diverse da quelle gia' individuate. Su questo la nostra posizione sara' fermissima".

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