“ e.Business & e. Commerce Creative Training Laboratory”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2000 18:36
“ e.Business & e. Commerce Creative Training Laboratory”

Con il titolo "e.Europe". ( dove “e" sta ad indicare il binomio = Electronic /Economy) si è aperta e chiusa recentemente a Lisbona la riunione comunitaria sulla società dell'informazione per esplicitare le linee guida dell'economia della conoscenza, cioe’ della crescita di innovazione cognitiva necessaria per lo sviluppo del mercato elettronico (e.Market).
"Il leit motiv di questa importante riunione -scrive a NOVE il professor Paolo Manzelli, direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa dell'Università di Firenze- e’ stato dettato dalla considerazione che la circolazione dell'informazione online appropriata al “e.business” ed al “e.commerce” e cioe’ a trattative di compravendita della produzione, determinino profondi mutamenti in ogni settore del mondo del lavoro.
Con l’affermasi delle tecnologie digitali in internet (IT&C, Information Tecnology of Communication) si attua uno sviluppo della globalizzazione dell'economia che rende sempre piu’ attiva la concorrenza a livello mondiale in quanto quest’ultima risulta ormai priva di confini spaziali e temporali in quanto correlata ad un mercato elettronico senza frontiere.
Quanto sopra ha un forte impatto sul quadro di riferimento delle conoscenze e delle modalita’ di lavoro che si sono evolute nell’ambito epoca industriale, che oggi viene superato, per dare adito alle nuove caratteristiche di sviluppo del lavoro.
Un importante elemento di riflessione risiede nella seguente considerazione: le tecnologie della comunicazione digitale cosi’ come lo sviluppo delle conoscenze relative alla nuova economia, giocano un duplice ruolo capace di alimentarsi, creando un nuovo sistema di sviluppo proprio della contemporanea economia della conoscenza.

Cio’ in quanto le IT&C, dal lato delle risorse umane richiedono la formazione di nuove professionalita’ per essere utilizzate nel mercato elettronico, mentre le nuove professioni di lavoro intellettuale, generano a loro volta nuove potenzialita’ di organizzazione telematica dello sviluppo, ottenendo come risultato un incremento della compettivita’ territoriale del mercato.
Il precedente circuito virtuoso tra conoscenze e tecnologie della comunicazione interattiva sta provocando, là dove e’ ormai attivato, trasformazioni decisive sull'intera società mondiale, che purtroppo genereranno nuove esclusioni ed incremento disuguaglianze economiche per tutti coloro che non sapranno, o potranno adeguarsi alle nuove strategie di sviluppo.
Dal punto di osservazione dell'innovazione del sistema formativo, la sfida primaria e’ quindi quella di sviluppare ed aumentare la conoscenza e la consapevolezza relative al potenziale di sviluppo della nuova economia della conoscenza.
Il Laboratorio di Ricerca Educativa della Universita’ di Firenze, sede della Presidenza della Associazione Internazionale EGO-CreaNET, presa coscienza che le tradizionali e consolidate certezze cognitive in campo economico e sociale sono realmente in crisi, mentre al contempo nuove e positive opportunità di sviluppo si possono dischiudere in tutto il mondo, ha predisposto la costituzione di una sua sezione di Ricerca & Sviluppo (denominata: e.Business & e.Commerce Creative Training Laboratory: in sigla <

C.T.Lab>>.), predisponendosi a favorire una attivita’ progettuale Europea, tra scuole, Universita’ ed imprese finalizzata allo sviluppo di potenzialita’ virtuose knowledge intensive dell'Economia della Conoscenza (vedi ad es il progetto Leonardo 2000 sul tema NET-Generation / Net Economy , ed i Progetti di Simulazione di Impresa telematica per la Formazione di Laureati denominato TASTI).
Ulteriori elementi di riflessione emergono dall'analisi dei seguenti concetti chiave che si evidenziano necessari per comprendere la rinnovata prospettiva di sviluppo sia dal punto di vista della nuova organizzazione dell'impresa produttiva che dal punto di vista delle professioni innovative del lavoro:
- A) Le linee di tendenza della globalizzazione dell'economia, con espandersi del mercato elettronico comporta lo sviluppo della e.Society.
Nell’ ambito della cosidetta Networked-Digital Economy le singole imprese, specialmente quelle piccole e medie, debbono essere capaci di reperire alleanze strategiche aggregandosi connettivamente in rete nell’ambito di estesi partenariati territoriali di impresa, tra aziende, scuole, enti, pubblici e privati, per dare sviluppo ad Extended Enterprises, necessarie per agire in modo coordinato a livello territoriale.
Per affrontare operativamente questa complessa tematica il LRE/EGO-CreaNET <>, ha iniziato ad elaborare il Progetto Electronic Commerce Know –How Telematics Agency for Franchise Net Promotion che presenteremo nel Programma Europeo EUMEDIS pilot project for e.

commerce - con scadenza 22-Gennaio 2001 .
B) L’ orientamento educativo e cognitivo a riguardo del tema della formazione di “lavoratori della conoscenza” (Knowledge Workers), capaci di agire in un mercato elettronico caratterizzato da sistemi di compra//vendita nel World Wide Web, ha una forte valenza nello sviluppo della e.Society. Infatti la crescita del lavoro intellettuale, sia nell’ambito delle professioni tradizionali che innovative, sta mutando comportamenti e metodologie organizzative di comunicazione e di apprendimento in riferimento al mondo elettronico del WWW, proprio in quanto quest’ultimo essendo privo frontiere spaziali e temporali, pone il tele-lavoratore in presenza simultanea di una eterogeneita’ di culture e linguaggi diversi, precedentemente distanti dalla formazione intellettuale tradizionalmente acquisita in riferimento al mercato locale.
- Per affrontare operativamente questa complessa tematica il LRE/EGO-CreaNET <

C.T.Lab>>.), ha attivato il Progetto Europeo LEONARDO 2000 sul tema NET-Generation//NET-Economy, ed inoltre ha iniziato ad elaborare una nuova progettazione per il programma LEONARDO 2001 intitolata Knowledge Workers//Know –Net.
Queste recenti progettazioni Europee verranno discusse nell’ambito dell’incontro internazionale, organizzato dal LRE/EGO-CreaNET// <>.), in collaborazione con la DG VII Culturale del Ministero Affari Esteri Italiano, che si terra’ a Firenze il 16/Ottobre /2000, c/o aula Magna H.Schiff Dipartimento di Chimica Via G.Capponi 09 - 50121 Firenze.
Indubbiamente lo sviluppo della e.Society propone molteplici cambiamenti che hanno attinenza con le concezioni politiche, prima tra tutte con la nozione di “Interesse Generale”, sulla base della quale si sono dati costituzione gli Stati Nazionali contempoanei.
Nell’ambito dello sviluppo dell’e.Society, si inizia a trattare temi quali l’e.

Govern e la e.Democracy, con il grave rischio di applicare vecchie ed obsolete idee e concezioni politiche alle innovazioni econoniche e sociali in atto.
Il dato fondamentale del successo della NET-Economy, si presenta con un'accelerazione dei tempi e una concentrazione dei caratteri di sviluppo centrati sulla la conoscenza di una “Economia del Territorio”.
Pertanto le concezioni di politica economica che concepiscono ancora l’interesse generale come il libero gioco degli interessi privati riducendo il ruolo dello Stato alla protezione delle libertà ad esclusivo appannaggio del sistema produttivo, agiscono come deterrente dello sviluppo contemporaneo, rischiando di provocare diseconomie e gravi disequilibri nel quadro di una nuova politica incentrata sulla condivisione di risorse umane ed economiche, che fa del territorio un sistema complesso di networking, l’unico capace di far fronte ad uno sviluppo sostenibile nell’ambito della globalizzazione dei mercati.
Pertanto il rapido superamento delle tradizionali politiche economiche proprie della societa’ industriale, che sono state basate sulla contrapposizione di fondo tra liberalesimo e socialismo, risulta essere un passo decisivo per lo sviluppo dell'economia della conoscenza della e.Society, proprio in quanto una staticita’ della precedente contrapposizione creerebbe una situazione di disastro economico irreversibile, a causa della velocita’ delle dinamiche del cambiamento economico e produttivo in atto a livello mondiale.
Permanendo altesi’ elementi di politica economica conservativa condizionanti lo sviluppo della NET-Economy, purtroppo a posteriori sara’ soltanto possibibile comprendere come sia avvenuto che: fatta la frittata, le uova non tornano intere".

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