Parcheggio sotterraneo di piazza Giorgini: interrogazione di Ds, Comunisti Italiani e Verdi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2000 20:54
Parcheggio sotterraneo di piazza Giorgini: interrogazione di Ds, Comunisti Italiani e Verdi

Il nuovo parcheggio sotterraneo di piazza Giorgini è al centro di un’interrogazione presentata dai consiglieri dei DS Antongiulio Barbaro, Vincenzo Esposito, Paolo Imperlati e Gregorio Malavolti, dal consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini e dal capogruppo dei Verdi Vincenzo Bugliani.
I consiglieri chiedono di verificare se tale opera garantisca l'equilibrio geologico dell'area, se siano stati individuati gli interventi di compensazione per la riduzione del verde pubblico nella piazza e quali siano i tempi di realizzazione del parcheggio che, stando al progetto, avrà tre piani sotterranei, per un totale di 149 posti e una profondità massima di dieci metri sotto il piano stradale.


Secondo il consigliere dei DS Anton Giulio Barbaro, primo firmatario dell’interrogazione «occorre anzitutto verificare se le condizioni di sicurezza e le prescrizioni sul verde pubblico, richieste sia dal piano urbano dei parcheggi che dalla commissione edilizia del comune, siano state ottemperate. Risulta, infatti, che la relazione geotecnica allegata nel 1997 al progetto esecutivo dalla società proponente, la COOPARK srl, risalga al 1990: è un documento di larga massima che la commissione edilizia ha già chiesto di completare».


«Non dimentichiamo - ha spiegato Barbaro - che tale opera avrà impatto non trascurabile per un'area angusta e ai piedi della collina di Montughi quale quella di piazza Giorgini. In un caso del genere le garanzie di sicurezza devono essere massime. Inoltre, il progetto presentato implica una riduzione dell'attuale giardino pubblico al centro della piazza: nel 1997 il Comune aveva imposto alla COOPARK la realizzazione di interventi di compensazione del verde pubblico nel quartiere. Ci si domanda se questi siano stati individuati».
«L'episodio di piazza Giorgini - ha aggiunto il consigliere dei DS - pone tuttavia anche il tema più generale della validità del piano Parcheggi tuttora vigente, ma risalente al 1997.

Siamo certi che questa previsione, come altre, sia ancora valida, anche alla luce delle possibili nuove localizzazioni di cui si parla in questi giorni, da realizzarsi con il Project Financig, piazza Beccaria, piazza Alberti, piazza Caduti nei Lager, tutte estranee al piano del 1997?» «Come già proposto dal presidente della Firenze Parcheggi - ha concluso Barbaro - mi pare che sarebbe necessario dotarsi di adeguati strumenti di analisi della domanda prima di dare il via a nuovi parcheggi di cui non si è pienamente certi dell'efficacia nel rispondere alle esigenze dei cittadini.

chiediamo perciò al Sindaco se ritenga di dover sottoporre lo stesso piano dei parcheggi ad un'attenta revisione».

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