Assicurazioni agli anziani che hanno subito furti in casa, numeri verdi antitruffa, assistenza alle vittime dei reati dopo la denuncia, progetti in collaborazioni con l’Università per monitorare i rischi e la loro percezione da parte dei cittadini. Ecco le principali iniziative avviate dall’Ufficio Città sicura del Comune di Firenze e presentate questo pomeriggio all’ “Incontro sulla legalità e sicurezza, un impegno comune per la città” che si è tenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Oltre a questi progetti è in via di formazione anche un centro di documentazione che con il patrocinio del Comune e il Dipartimento di Urbanistica della facoltà di architettura ha come obiettivo un indagine qualificata che permetta una mappatura della vivibilità nei quartieri mediante l’incrocio, con supporto cartografico, di dati relativi non solo alle statistiche di criminalità, ma anche all’urbanistica più in genere come l’illuminazione e i servizi.
Dal primo di luglio sarà già attivo il servizio per l’assicurazione degli anziani: chi ha subito un furto potrà chiamare un numero verde funzionante 24 ore su 24 e potrà usufruire di un tempestivo intervento.
La Polizia Municipale si occuperà del progetto “antitruffa”, mentre le Pubbliche assistenze interverranno per le vittime dei reati con assistenza pratica e psicologica, dopo la denuncia delle forze dell’ordine.
Altre iniziative di primaria importanza annunciate nel convegno di questo pomeriggio riguardano gli accordi con il provveditorato agli Studi per l’inserimento dell’Ufficio nell’Osservatorio per la dispersione scolastica.
Città Sicura interverrà inoltre sui sistemi di difesa passiva nei musei comunali, ottimizzando i sistemi d’allarme nei musei comunali dove sono custoditi opere d’arte per un valore superiore ai 2000 miliardi.
