Cultura: trecento miliardi per 4 anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2000 21:49
Cultura: trecento miliardi per 4 anni

Oltre trecento miliardi di lire, 167 milioni di Euro, per attività artistiche e culturali che sappiano valorizzare lo spazio culturale comune ai popoli europei e che si svolgano nell’arco di quattro anni, dal 2000 al 2004: sono queste le cifre del programma " Cultura 2000 " dell’Unione europea, del quale è finalmente uscito il primo bando di attuazione e l’invito a presentare candidature per l’anno 2000, all’interno di un budget di 34.950.000 Euro.
Andando a sostituire i precedenti Caleidoscopio, Arianna e Raffaello, i settori di azione del "Cultura 2000" sono il patrimonio culturale, le arti dello spettacolo, visive e applicate e la cooperazione culturale nei paesi terzi.

Tre sono i tipi di azione sostenute: azioni specifiche, innovative o sperimentali, azioni integrate all’interno di accordi di cooperazione e eventi culturali speciali di risonanza europea e/o internazionale. Per il 2000, verranno privilegiati progetti che propongano produzioni come cantieri di restauro o mostre e che si rivolgano ad un pubblico più vasto possibile, con un occhio di riguardo per i giovani e per le categorie sociali svantaggiate. Nel settore del patrimonio culturale due saranno le linee direttrici nella selezione, il restauro e la sensibilizzazione dei giovani al patrimonio culturale e architettonico; nel settore del libro e della lettura ci si orienterà verso traduzioni di opere di autori posteriori il 1950, edizioni di libri e prodotti multimediali che valorizzino le grandi correnti letterarie europee e progetti di perfezionamento o di mobilità dei professionisti; nel settore delle arti, oltre ai progetti di perfezionamento, saranno privilegiate manifestazioni che sostengano nuove forme artistiche o che permettano a giovani professionisti, e a non professionisti, di completare la loro formazione a contatto di artisti affermati.
Il termine di presentazione delle proposte è il 31 maggio 2000, e per luglio i candidati avranno la risposta della Commissione; per settembre è prevista la firma dei contratti, ma in ogni caso i progetti dovranno iniziare entro e non oltre il 15 novembre 2000.

GV

In evidenza