Al Liceo Michelangelo nella notte si è verificata una fuoriuscita di acqua dall'impianto di riscaldamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2000 19:02
Al Liceo Michelangelo nella notte si è verificata una fuoriuscita di acqua dall'impianto di riscaldamento

Sopralluogo dell'assessore all'edilizia, Alberto Di Cintio, e dei tecnici della Provincia questa mattina.
In base a quanto accertato sulla base delle dichiarazioni del preside, il problema sarebbe conseguenza della mancata chiusura di alcuni sfiati dell'impianto. Proprio ieri sera era stata effettuata una prova di funzionamento e le tubazioni erano state messe in pressione.
La situazione è tornata alla normalità.
Di Cintio ha assicurato che proprio ad un parziale ma esteso rifacimento dell'impianto di riscaldamento del liceo fiorentino, ed in particolare delle vecchie tubazioni, sarà destinata una parte dei consistenti finanziamenti già decisi dalla Provincia per l'istituto.

Si tratta di un miliardo e 400 milioni stanziati per opere di manutenzione generale, per interventi all'impianto idraulico-sanitario e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti lavori già appaltati che prenderanno il via entro marzo e si concluderanno prima della fine dell'anno. Ad essi vanno aggiunti altri 800 milioni destinati alla protezione dagli incendi. In questo caso la fine dei lavori è prevista per il settembre del 2001.
In relazione alle proteste degli studenti del Liceo Artistico di Scandicci, riportate dagli organi di stampa, l'assessore provinciale all'edilizia, Alberto Di Cintio, comunica oggi che i lavori necessari per la riparazione del controsoffitto sono già stati individuati tramite una perizia tecnica definita il 1° febbraio 2000.


Gli stessi lavori hanno trovato la indispensabile approvazione amministrativa e la relativa copertura finanziaria con atto deliberativo del 24/2/2000, divenuto esecutivo il 28/2/2000, e alla data odierna risultano già avviati.
Inoltre, precisa Di Cintio, la zona oggetto dell’intervento di ripristino, in attesa dei lavori, è stata isolata dal resto dell’edificio scolastico e ciò non ha comportato l’interruzione della attività didattica.
I tempi di intervento sono stati subordinati alla necessità di reperire il finanziamento per l’esecuzione dei lavori e tengono conto della priorità assegnata ad altri interventi ritenuti più urgenti.

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