Un obiettivo per centrare il quale il Comune di Grosseto e la 'Grosseto Sviluppo SPA' hanno definito un percorso comune. Un percorso del quale il consiglio comunale, su proposta della giunta-Antichi, ha bruciato la prima tappa.
Un'area di 6.060 metri quadrati all'interno del PIP nord (più esattamente il lotto n. 2 del 5° comparto) assegnato alla 'Grosseto sviluppo SPA' (delle cui azioni il Comune stesso detiene il 12%) in diritto di superficie per 99 anni senza la corresponsione di canone.
È questo il 'contributo' del Comune in vista dell'attuazione del progetto 'incubatore di imprese'.
Un progetto di pubblica utilità - è questa la ragione di fondo che spiega le modalità e le forme di assegnazione - per la concretizzazione del quale la disponibilità di aree era un requisito imprescindibile. Adesso, dopo il conferimento - suggellato appunto da una delibera del consiglio comunale - la Grosseto Sviluppo SPA potrà procedere verso le altre tappe intermedie, compresa la richiesta di finanziamenti statali stanziati ad hoc.
Strutture modulari di varia ampiezza a disposizione di neo-imprenditori per avviare, a costi contenuti, la propria idea-progetto di impresa.
Assistenza organizzativa, amministrativa, finanziaria e tecnico-commerciale. Abbattimento degli oneri connessi allo investimento iniziale, servizi logistici e di segreteria comuni. Sono questi alcuni dei vantaggi di una collocazione dentro all' "incubatore di imprese". Vantaggi a beneficio di neo-imprese selezionate, per le quali si ipotizza una permanenza all'interno dell'incubatore stesso per un periodo non superiore ai quattro anni, allo scopo di favorire la massima rotazione possibile. Un ulteriore strumento, dunque, a supporto dello sviluppo, volto infatti a favorire la nascita di aziende sul territorio.
È questa la ragione di pubblica utilità che ha indotto l'Amministrazione a perseguire questo nuovo obiettivo, dopo aver già messo a segno una riattivazione delle procedure di assegnazione delle aree industriali (procedure bloccate da anni), aver rivisto e reso più snello lo stesso regolamento di assegnazione e dopo aver creato, nella scorsa estate e tra i primi Comuni in Italia, uno Sportello unico per le imprese destinato a ridurre al minimo tempi e procedure a carico di qualunque azienda per tutte le certificazioni necessarie all'avvio dell'attività: Sportello unico che adesso il Comune di Grosseto - se il ministero ratificherà e finanzierà il nuovo progetto - vuol proprio ubicare all'interno dello "incubatore".
Per offrire all'impresa un servizio in più.
