La NASA promuove il progetto sulle onde radio di un fiorentino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 1999 09:36
La NASA promuove il progetto sulle onde radio di un fiorentino.

In coincidenza con l'evento astronomico delle Leonidi, lo sciame di meteore la cui orbita incrocia quella del nostro pianeta intorno alla metà di questo mese, la NASA ripete l’esperimento di inviare un pallone sonda verso lo sciame, in modo da poter svolgere uno studio ottico del fenomeno. Una telecamera CCD riprenderà i "lampi" provocati dall'ingresso nella nostra atmosfera dei piccoli detriti spaziali creando il cosiddetto effetto delle "stelle cadenti", simile a quello provocato nella metà del mese di agosto dallo sciame delle Perseidi. Ma quest’anno il pallone sonda, che prenderà il volo verso le ore 7.30 italiane del 18 novembre, sarà corredato anche di strumenti atti a rilevare l'eventuale innesco di tracce rilevabili nelle onde radio molto lunghe (VLF -Very Long Frequency, in inglese) dai suddetti piccoli detriti.

Si tratta della prima volta che un simile esperimento viene condotto così da vicino. Sinora le stazioni di rilevamento VLF erano state attivate a Terra o all'interno di satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Il progetto per lo studio delle onde radio è stato proposto alla NASA da uno studioso fiorentino, Flavio Gori, e in soli 20 giorni è stato approvato e messo in opera dell’ente spaziale americano. Sposato, padre di una bambina di 4 anni e mezzo, Marina, nome con il quale la NASA ha battezzato la parte del progetto dedicata alle onde radio (Marina VLF Receiver), Flavio Gori, per un hobby trasformatosi in breve tempo in vera passione scientifica (che riesce a coniugare con la quotidiana attività di consulente commerciale) si interessa di VLF dal 1992, e in quest’arco di tempo ha intrecciato una serie di collaborazioni scientifiche che lo hanno messo in contatto sia con il noto ente spaziale americano, che con l’I.K.I.

(l'ente spaziale russo), nonché diverse sessioni di registrazione coordinate con altri aderenti europei dell’Associazione mondiale dedita a questo studio : Inspire Project, un progetto educational della NASA che dal 1989 si occupa di sviluppare la ricerca sulle più basse lunghezze d'onda, dove già si sono rilevate altre forme di influenze radio naturali, come i suoni che si creano dall'incontro fra le particelle del vento solare e la nostra atmosfera o la stessa attività elettrica naturale all'interno dell'atmosfera terrestre.

Si segnala inoltre, che in concidenza con il lancio, sarà attivato un sito dedicato al rilancio via Internet dei dati provenienti dall'alta atmosfera, in diretta: http://www.leonidslive.com. Un'occasione da non perdere per chi potrà permettersi di essere davanti al computer a quell'ora. La speranza è che il sistema permetta di rilevare dati utili alla ricerca, sia in audio che in video. [m.p.]

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