La Regione autorizza l'azienda ospedaliera Careggi a rifinanziare e utilizzare l'apposito fondo per incentivare l'attività dei circa 120 anestesisti che operano attualmente nelle sue strutture (dovrebbero essere intorno ai 140). Obiettivo primario e' quello di ridurre le liste di attesa degli interventi chirurgici e in particolare di abbreviare il tempo di intervento nella patologie oncologiche e degenerative maggiori e negli interventi di elezione in oculistica ed in ortopedia.
Si tratta di una misura straordinaria per rispondere alle crescenti richieste di attività assistenziale rivolte al piu' grande ospedale della Toscana; inoltre non e' risultato facile reperire personale medico con questa qualifica, per la cui formazione occorrono tempi medio-lunghi, tali da riuscire a vanificare le programmazione degli interventi fatte dall'azienda.
Intanto giuge notizia che nascerà in Toscana una banca unica per i tessuti e le cellule. Ad annunciarlo Carlo Melani, presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, che commenta anche i dati su donazioni e trapianti: "Siamo a livelli di eccellenza in Europa e i primi in Italia".