150 miliardi per riqualificare i porti di Livorno, Piombino e Marina di Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 1999 13:11
150 miliardi per riqualificare i porti di Livorno, Piombino e Marina di Carrara

La ripartizione dei fondi e' stata stabilita ieri a Roma nel corso di una riunione fra il Ministero dei trasporti e le Regioni italiane (la Toscana era rappresentata dall'assessore ai trasporti Tito Barbini), riunione convocata per l'adozione del programma di interventi infrastrutturali sui porti, previsto dalla legge numero 413 del 1998. La Toscana ha potuto sfruttare al meglio gli interventi previsti dalla normativa grazie alla presentazione, da parte delle Autorità portuali, di progetti definiti e cantierabili entro il 2000.

Questa caratteristica era infatti considerata prioritaria dal ministero dei trasporti per l'assegnazione dei fondi. Il finanziamento piu' elevato per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione andrà al porto di Livorno (80 miliardi), 50 saranno destinati a Piombino, poco piu' di 20 (per la precisione 20 miliardi e 432 milioni) a Carrara.
"Non posso che esprimere grande soddisfazione -ha commentato Barbini- per il pieno riconoscimento da parte del ministero del decisivo ruolo dei porti toscani nel quadro nazionale.

Le infrastrutture che verranno realizzate grazie a questi contributi permetteranno il potenziamento dell'offerta sia nel settore del trasporto merci che per il trasporto passeggeri. E questo consentirà la nascita di nuovi posti di lavoro e uno sviluppo complessivo dell'economia del mare".
I progetti ammessi a finanziamento per il porto di Livorno riguardano la costruzione del nuovo molo Italia (44 miliardi) e di un nuovo bacino galleggiante (36 miliardi). A Piombino i contributi stabiliti dal ministero dei trasporti serviranno a completare la diga foranea (38 miliardi), a realizzare una nuova banchina fronte-mare nell'area di piazzale Magona (5 miliardi) e a completare il molo Batteria (7 miliardi).

Infine a Marina di Carrara gli interventi permetteranno di riqualificare la banchina Buscaiol (9 miliardi), di ampliare il piazzale di Levante e la relativa scogliera di protezione (9 miliardi) e a realizzare il raccordo ferroviario portuale (2 miliardi e 432 milioni).

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