Un processo di rinnovamento della pubblica amministrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 1999 13:39
Un processo di rinnovamento della pubblica amministrazione

E' l'obiettivo espresso dal presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, e dall'assessore alle riforme istituzionali, Paolo Giannarelli, intervenendo questa mattina a Maresca in occasione della presentazione dei progetti di gestione integrata dei servizi forniti dalle amministrazioni comunali della Montagna pistoiese. Progetti la cui elaborazione ha fatto seguito alla firma di un protocollo di intesa nel maggio dello scorso anno e che prevedono la collaborazione delle amministrazioni montane nella raccolta dei rifiuti, nella riscossione dei tributi locali, nella gestione del personale, nella realizzazione di una rete telematica locale e nell'organizzazione di servizi informativi per il cittadino: settori in cui la gestione associata consentira' prestazioni qualitativamente migliori a costi piu' contenuti (per la raccolta dei rifiuti si calcola ad esempio un risparmio del 30 per cento).
"La riforma istituzionale -ha spiegato il presidente della Regione Toscana- è qualcosa che non riguarda solo lo Stato.

Tutti devono cambiare, anche le Regioni e gli enti locali. In particolare, molti servizi non possono più essere forniti sulla base dei confini amministrativi, ma per essere efficienti devono essere pensati su ambiti ottimali".
Il presidente, tra le altre cose, ha ricordato che su questa strada si può pensare sia ad una riduzione delle amministrazioni comunali che alla gestione associata di funzioni. Una soluzione, quest'ultima, che può risultare più idonea in molte realta' montane. Per questo, dopo aver ricordato che il Parlamento sta lavorando alla riforma della 142/1990, che introdurra' una nuova forma di aggregazione, le Unioni montane, ha auspicato che le risorse statali messe a disposizione per le Unioni possano essere destinate anche per le associazioni di servizi.
"Il vantaggio di queste iniziative - ha spiegato Giannarelli - e' che con esse è piu' facile che sui territori interessati possano orientarsi finanziamenti sia pubblici che privati.

Il ruolo della Regione sara' di forte sostegno a questi processi di collaborazione, in funzione anche del riordino previsto dalla Bassanini e, comunque, del riordino complessivo degli enti locali. Processi che intendiamo incentivare sia con risorse aggiuntive, che riorientando gli altri finanziamenti secondo precise priorita'. Questo vale soprattutto per la montagna, e' necessario che anche chi vive in montagna possa accedere a servizi della stessa qualita' degli altri cittadini'".
In questo senso, ha spiegato ancora Giannarelli, particolare rilievo potrà avere la valorizzazione della rete telematica regionale, che consentirà anche a chi vive in aree lontane "di accedere al mercato globale di Internet", in modo da "recuperare disparita' di carattere territoriale".

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