E' di nuovo polemica sulle catene del centro storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 1999 19:34
E' di nuovo polemica sulle catene del centro storico

Ora, sembra che impedirebbero l'accesso delle forze dell'ordine nei luoghi dove, come per esempio in piazza SS. Annunziata, si spacciano droghe.
"Più volte abbiamo sollevato il problema e mai l'amministrazione si e' degnata di controbattere e portare argomenti positivi a favore dell'incatenamento. -interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- L'amministrazione fiorentina si distingue sempre non smentendosi mai. Qualche mese fa abbiamo denunciato il Sindaco per omicidio colposo, per riscontrare se le catene avessero impedito o meno l'accesso di un'autoambulanza che, non arrivata in tempo, non porto' soccorso ad un ragazzo che, caduto in una palestra, spiro' prima dell'arrivo del mezzo di soccorso. Ora il problema si ripropone, e forse dobbiamo aspettare il morto perché si crei un po' di scandalo e di approfondimento.

Qualcuno propone provvedimenti sullo specifico (riaprire lo scorrimento che tagliando piazza SS Annunziata porti in via degli Alfani), ma sono palliativi che non risolvono il problema, perché lo spostano e basta. Quante altre piazza incatenate ci sono, in cui si possano consumare quanti reati si vuole e dove il ritardo delle forze dell'ordine e' garantito grazie alle barriere? Tutte le piazze e i vicoli del centro storico. Quindi il problema non e' settoriale o specifico, ma generale, e c'è solo una soluzione: levare tutte le catene e sostituire il blocco con dei cartelli che, discreti anche nelle dimensioni, segnalino il divieto di accesso.

E' solo questione di far fiducia a civismo e maturità dei cittadini. Ci rendiamo conto che per l'amministrazione di Palazzo Vecchio e' cosa molto difficile, perché tutta la sua politica e' basta sul fatto che il cittadino e' un delinquente, che non ha senso civico ed e' anche un pericolo pubblico. Ma, forse, uno sforzo potrebbero farlo, questa volta ..... anche per smentire in parte l'Aduc".

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