25 Aprile in Toscana: le iniziative per non dimenticare

Il ricordo della Liberazione sempre molto vivo nel tessuto sociale della nostra regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2021 17:27

Firenze celebra il 76esimo anniversario della Liberazione nazionale in diretta streaming dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con l’iniziativa ‘La staffetta della Liberazione’ e con cerimonie all’esterno in piazza dell’Unità d’Italia e nei cinque quartieri, nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia.

“La pandemia non ci consente di celebrare il 25 aprile con una cerimonia pubblica in piazza come eravamo abituati prima dell’emergenza Covid - ha detto il sindaco Dario Nardella - così abbiamo deciso di festeggiare questa importante ricorrenza per il nostro Paese con un’iniziativa nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, che sarà trasmessa in diretta streaming. Ma non per questo meno sentita”. “Grazie alla Rete possiamo festeggiare insieme, anche se virtualmente, la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo - ha continuato Nardella -. Quella di domenica è una giornata che ci porta a riflettere, una volta di più e con maggiore intensità, sul valore profondo e assoluto della libertà e della democrazia, conquistate con il sacrificio della vita di tanti donne e uomini”.

Domenica le celebrazioni in città, medaglia d’oro della Resistenza, inizieranno alle 9 in piazza dell’Unità d’Italia, dove, come da tradizione, due agenti della Polizia municipale in alta uniforme depositeranno una corona di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre alla presenza del sindaco Dario Nardella, del prefetto Alessandra Guidi, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, di un rappresentante dell’Anpi e di una delegazione ristretta delle forze armate.

Alle 9.45 poi al Sacrario di Campo di Marte il sindaco Nardella, l'assessore alla Cultura della memoria Alessandro Martini, l’assessore allo Sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, un rappresentante di ACF Fiorentina e uno dell’Anpi parteciperanno alla cerimonia di deposizione di una corona per ricordare la fucilazione allo stadio del Campo di Marte, avvenuta il 22 marzo del 1944, di cinque giovani di Vicchio di Mugello condannati a morte dal tribunale fascista e insigniti di medaglia d’oro al valor civile.

A partire dalle 10.30 poi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si terrà la cerimonia ufficiale, chiusa al pubblico e trasmessa esclusivamente on line sul Canale YouTube ‘Dirette streaming della Città di Firenze’, che si aprirà con l’Inno d’Italia eseguito dal duo di Fisarmoniche Irene Squizzato e Antonio Zappavigna del Conservatorio di musica “Luigi Cherubini”. Nel Salone interverranno il sindaco Dario Nardella e la vicepresidente nazionale dell’Anpi e presidente dell’Anpi Firenze Vania Bagni.

Il sindaco, oltre ad intervenire in ricordo della Liberazione d’Italia, dialogherà con Barbara Serra, giornalista di Al Jazeera in collegamento da Londra, autrice del documentario “Fascism in the Family”. Giornalista televisiva con oltre quindici anni di esperienza nei principali canali all-news internazionali (ha lavorato per BBC, Sky News e Five News), Serra è conduttrice della redazione di Londra di Al Jazeera English e opinionista del programma ‘Tv Talk’ in onda su Rai 3. A seguire Nardella dialogherà con lo studente e attivista politico Leonardo Margarito.

La cerimonia nel Salone dei Cinquecento, nel corso della quale sarà proiettato anche il video “Libere sempre” realizzato dall’Anpi, si chiuderà alle 11.30 con il duo di Fisarmoniche Irene Squizzato e Antonio Zappavigna che suoneranno il canto popolare “Bella Ciao”.

Nel corso della mattinata, oltre alla cerimonia al Sacrario di Campo di Marte (alle 9.45), si terranno iniziative all’esterno in luoghi simbolo dei 5 quartieri, dove saranno presenti i presidenti e un rappresentante dell’Anpi per deporre una corona di alloro in ricordo dei caduti: alle 10 il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci sarà in via Pandolfini (angolo via del Crocifisso) alla lapide a Senigallia; nello stesso orario la presidente del Quartiere 3 Serena Perini sarà al Monumento ai caduti a Ponte a Ema; alle 11 il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli sarà al Monumento ai caduti in piazza Dalmazia, mentre alle 12 il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni sarà alla Terrazza dei partigiani al cimitero di Soffiano.

CONSIGLIO COMUNALE - I Consiglieri e le consigliere del Comune di Firenze, insieme ad ANED e ANPI ed ai cittadini che lo vorranno, alle ore 12,30 di domenica 25 aprile visiteranno i luoghi simbolo della Resistenza e della Deportazione scelti nei cinque quartieri della città.

In questi 23 luoghi saranno deposte le corone in ricordo delle vittime del nazifascismo e la cittadinanza potrà portarvi un fiore rosso in ricordo del loro martirio per la nostra libertà.

“La celebrazione della Resistenza – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è anche un momento collettivo di partecipazione e di testimonianza politica che riafferma l’attualità dell’impegno democratico e antifascista, del ripudio di ogni razzismo e discriminazione, della difesa e dell’espansione dei diritti individuali e collettivi.

Per questo motivo l’invito a partecipare all’iniziativa è aperto a tutta la cittadinanza che, in assoluta sicurezza, potrà, nel corso dell’intera giornata, portare un fiore alle lapidi ed ai monumenti situati vicino a casa, scoprendo così storie di vicinato, talvolta sconosciute”.

“La pandemia – anche quest’anno – non ha permesso l’organizzazione della consueta cerimonia in piazza Signoria, ma nel contempo non si può rinunciare a ricordare pubblicamente il significato della ricorrenza del 25 Aprile, i valori per cui tante donne e tanti uomini si sono battuti fino al sacrificio della vita per permetterci oggi di essere persone libere, in questo, modo visitando nello stesso momento i luoghi della resistenza, è come se le Istituzioni cittadine – conclude il presidente Luca Milani – abbracciassero l'intera città”.

VIDEO ITINERANTE - Un video itinerante nei luoghi simbolici della Liberazione nei cinque Quartieri cittadini. È una delle iniziative del programma degli eventi predisposto dall’Amministrazione comunale per celebrare il 25 Aprile.

“Anche quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria non possiamo celebrare la Liberazione con gli appuntamenti nelle piazze - spiega l’assessore alla cultura della memoria e decentramento Alessandro Martini -. Per questo con i presidenti di Quartiere abbiamo deciso di preparare questo video, che sarà pubblicato sui canali social, per ricordare la Liberazione nella nostra città. E abbiamo scelto di farlo in luoghi simbolici per i nostri territori, qualcuno magari meno noto ma non per questo meno importante.

Luoghi dove giovani sono stati uccisi dei Nazifascisti, dove sono avvenuti episodi tragici ma anche eroici, dove si ricorda coloro che hanno pagato con la vita il loro impegno per la libertà e la democrazia. Ringrazio i presidenti dei Quartiere per il loro contributo e tutti quelli che con loro hanno partecipato portando la loro testimonianza e il loro impegno nel far memoria di un momento fondamentale della storia del nostro paese”. In dettaglio il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci ha scelto piazza Tasso, teatro dell’eccidio ad opera delle milizie repubbliche di cinque persone tra cui il piccolo Ivo Poli a cui è dedicato il giardino.

Il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi è andato al Circolo Andreoni, storica casa del popolo di Coverciano intitolata a Raffaello Andreoni partigiano giustiziato dai fascisti a 20 anni. Qui ha letto la lettera che inviò ai genitori prima di esser ucciso. La scelta della presidente del Quartiere 3 Serena Perini è andata sulla scuola elementare Vittorino da Feltre dove da molti anni vengono effettuati progetti mirati sulla Resistenza e sulla memoria coinvolgendo quindi le giovani generazioni che dovranno trasmettere i ricordi e i valori di quegli anni.Passando al Quartiere 4 il presidente Mirko Dormentoni ha scelto il "Ponte dei cazzotti" di Mantignano perché rappresenta l'unione delle forze che ha liberato Firenze dal nazifascismo: i giovani partigiani che furono uccisi dopo aver sminato il ponte e i militari alleati che vi passarono nei giorni successivi passarono i militari alleati che contribuirono alla Liberazione della nostra città.

Infine il Quartiere 5 con il presidente Cristiano Balli che ha optato per Peretola e i giardini della Pace dove, dal 1995, sono collocate formelle di ceramica a memoria della Resistenza. Un modo per rispettare la memoria e trasmettere i valori anche attraverso luoghi, fatti e persone direttamente sul territorio.

"FIRENZE ANTIFASCISTA". La Firenze Antifascista ha organizzato il tradizionale 25 aprile in piazza Santo Spirito tenendo conto dell'emergenza pandemica in cui siamo immersi. Si eviteranno quindi situazioni di assembramento, si rispetterà il distanziamento e ci si concentrerà sugli interventi politici, rispettando tutte le disposizioni previste per evitare il diffondersi di SARS-CoV-2.

Il nostro gruppo consiliare sarà ovviamente presente e il consigliere comunale Dmitrij Palagi parteciperà all’iniziativa “verso la Liberazione” organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista, dove è stata invitata anche l’Associazione Progetto Firenze.

Si partirà dall'impegno di questi mesi sul tema degli istituti penitenziari, per discutere dei meccanismi di repressione dentro e fuori il carcere, contestando un modello di società dove il controllo si fa sempre più ossessivo e invadente, come dimostra la gara a chi vuole più telecamere sul territorio, tra Partito Democratico e destre.

L’iniziativa sarà oggi - alle 18.00 - e si potrà seguire in modalità telematica, su YouTube (https://youtu.be/59w8NOQSp8s) o su Facebook (pagina @rifondazione.comunista).

Oltre a Dmitrij Palagi e Massimo Lensi (Associazione Progetto Firenze) saranno presenti Italo Di Sabato (Osservatorio Repressione), Bruno Mellano (garante delle persone private della libertà della Regione Piemonte) ed Eleonora Forenza (già eurodeputata e della direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista). 

QUARTIERE 3 - Anche quest’anno il Quartiere 3 celebrerà il 25 Aprile con alcune iniziative che coinvolgono pure il Comune di Bagno a Ripoli, il Comitato Unitario di Ponte a Ema e le sezioni Anpi del territorio che hanno al centro, fin dal 1980, l’impegno e la partecipazione degli alunni della scuola Vittorino da Feltre (I.C. Puccini).

«Anche in quest’anno di pandemia, nonostante le forti limitazioni – spiega la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – abbiamo voluto coinvolgere gli alunni della classe quinta che grazie alle loro attività e ai loro approfondimenti, sviluppati durante tutto l’anno scolastico con le loro insegnanti, portano avanti l’impegno di onorare quanti hanno lottato e sono caduti per garantire a noi indipendenza, libertà e democrazia. Un ringraziamento particolare a Francesco Degl’innocenti, presidente della Commissione politiche culturali ed educative, per il lavoro svolto anche quest'anno nell'organizzazione delle iniziative per il 25 Aprile al Quartiere 3».

Grazie anche all’impegno delle sezioni ANPI del territorio che da alcuni anni portano avanti il progetto “A Scuola di Resistenza” nelle scuole del Quartiere, gli alunni hanno realizzato un piccolo murale con i tappi di bottiglia che ritrae la scuola ed il suo monumento ai paracadutisti caduti nel 1944 e hanno ripercorso le attività svolte quest’anno in un video che sarà trasmesso domenica sul canale Youtube del Quartiere.

Ecco il programma delle attività:

Oggi, venerdì 23 aprile, inaugurazione del Murales realizzato dagli alunni della classe V della scuola Vittorino da Feltre (I.C. Puccini) nell’ambito del tradizionale coinvolgimento della scuola alle celebrazioni.

Domenica 25 aprile, deposizione delle corone alla lapide dei Caduti delle Cinque Vie, al Cimitero di San Piero a Ema, al Cimitero del Pino, alle lapidi della scuola Vittorino da Feltre, al monumento ai Caduti di Pian d’Albero in piazza Elia Dalla Costa.

Alle 18 proiezione, sul canale YouTube del Quartiere 3, del video realizzato dagli alunni della classe V della Vittorino da Feltre nell’ambito del Progetto didattico “A scuola di Resistenza” promosso dal Quartiere 3, in collaborazione con le sezioni ANPI del quartiere.

Nella stessa giornata proiezione di un video promosso dal Comune di Firenze con letture e momenti di commemorazione, uno per ciascun Quartiere, con la partecipazione dei presidenti. Il video del Quartiere 3 ripercorre gli eventi che negli anni Ottanta hanno portato alla nascita delle prime celebrazioni del 25 Aprile a Ponte a Ema.

Sarà un 25 Aprile speciale al Galluzzo. In ricordo di quattro eroi della Resistenza ai quali sono state intitolate strade in paese, la locale sezione ANPI ha organizzato una Passeggiata anche per spiegare bene chi fossero e quali sono state le loro gesta. Una Passeggiata, insomma, tra storia, ricordo e amore.

La Passeggiata si terrà con partenza da piazza Acciaioli alle ore 10 e termine previsto alle 13. A fare da guida sarà Grazia Casamento, moglie del presidente della locale Casa del Popolo.

I quattro Partigiani o comunque eroi della Resistenza in questione sono Virgilio Biagini, Don Pietro Puliti, Ugo Moschi e Silvano Trombi.

Sarà una Passeggiata speciale anche per la musica che l'accompagnerà. Nell'occasione chi vorrà potrà iscriversi all'Anpi. 

QUARTIERE 5 - “Sarà un 25 aprile digitale nel Quartiere 5, negli altri quartieri ed in tutta la città, ma confermiamo l’importanza di mantenere viva la memoria di quei valori anche attraverso semplici gesti che si terranno in molte parti del quartiere stesso. Buon 25 aprile!”. Questo l’augurio del Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

“Sarà un 25 aprile digitale nel Quartiere 5, negli altri quartieri ed in tutta la città, ma confermiamo l’importanza di mantenere viva la memoria di quei valori anche attraverso semplici gesti che si terranno in molte parti del quartiere stesso. Buon 25 aprile!”. Questo l’augurio del Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

Domenica 25 aprile alle ore 18.30, andrà in onda un video reading itinerante “Noi Ritorneremo!” a cura del Teatro dell’Elce, i cui momenti più significativi saranno all’Istituto Farmaceutico Militare e al monumento in memoria di Mary Cox e Maria Penna Caraviello. La manifestazione, come ogni anno, è in collaborazione con il Circolo Arci “Il Campino”, il Circolo Arci “Tre Pietre”, il Circolo Arci “Serpiolle” e la Sezione Anpi “Maria Enriquez Agnoletti”.

Sempre nella giornata del 25 aprile saranno deposte corone di alloro nei luoghi più significativi del Quartiere, in ricordo dei caduti della Resistenza contro i nazi-fascisti.Dal 26 aprile sarà disponibile sul canale Youtube del Quartiere 5 un docu-film sul restauro della Cappella dei Partigiani nel Cimitero di Rifredi, dove sono raccolte oltre cento lapidi di partigiani caduti per la liberazione di Firenze. Il restauro è avvenuto grazie al finanziamento della Regione Toscana e all'impegno della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.Inoltre sarà messo in rete un video con letture e momenti di commemorazione, uno per ciascun Quartiere, con la partecipazione dei Presidenti. Il video del Quartiere 5 è stato realizzato alle ceramiche dei Giardini della Pace di San Biagio a Petriolo.

Nella giornata del 25 aprile verranno deposte delle corone di alloro nei luoghi più significativi del Quartiere, in ricordo dei caduti della Resistenza contro i nazi-fascisti.

REGIONE TOSCANA -  Nonostante le restrizioni ancora imposte dalla pandemia, la Regione ricorda il 25 aprile partecipando alle celebrazioni, anche e soprattutto on line, organizzate in tante parti della Toscana in occasione del 76esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Una festa che, anche se anche quest'anno resterà confinata nelle piazze virtuali, torna a ricordarci che libertà e democrazia non sono regali ricevuti una volta per tutte, ma conquiste raggiunte con la lotta e il sacrificio di molti, un patrimonio collettivo da presidiare e mantenere per le generazioni future.

Il presidente della Regione Eugenio Giani domenica 25 aprile, alle 9, sarà, insieme al Gonfalone della Regione, in piazza dell'Unità a Firenze, alla cerimonia di deposizione della corona di alloro che, come ogni anno, viene deposta ai piedi del monumeto ai caduti di tutte le guerre.

Alle 11 il presidente parteciperà a Sant'Anna di Stazzema alla cerimonia in ricordo dei martiri dell'eccidio, presso il Monumento ossario. Oltre al presidente Giani, saranno presenti il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, il presidente dell’associazione martiri Enrico Pieri, il parlamentare Umberto Buratti. La cerimonia non prevede la presenza di pubblico, ma sarà interamente trasmessa in diretta, sulla pagina Facebook di Sant’Anna di Stazzema (http://www.santannadistazzema.org/news.asp?idn=1649).

Come sempre ci saranno collegamenti con rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo della cultura, firmatari della Legge antifascista Stazzema che hanno aderito da paesi esteri, come Australia e Francia. Previsti interventi del presidente della Camera, Roberto Fico, della senatrice Liliana Segre, dell’onorevole Giuseppe Provenzano. Interverranno anche il presidente provinciale Anpi (associazione partigiani) Filippo Antonini, lo Spi-Cgil con il segretario generale Ivan Pedretti, Mattia Sartori in rappresentanza delle Sardine.

La cerimonia si concluderà con i saluti di Adele Pardini superstite della strage.

Alla vigilia della festa, domani, sabato 24 aprile, sarà l'assessore a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli a rappresentare la giunta regionale partecipando a Lucca ad una cerimonia organizzata a Villa Bottini. Qui, nel Giardino dei giusti, tre alberi saranno intestati a don Renzo Tambellini, don Sirio Niccolai, don Guido Staderini, tre sacerdoti, oblati del Volto santo, fautori di una resistenza pacifica ma risoluta, che si sono spesi per salvare la vita a perseguitati politici ed ebrei.

L'assessora all'istruzione formazione e lavoro Alessandra Nardini parteciperà alle manifestazioni organizzate, sempre per domenica 25, a Cascina (ore 10.30) e Vicopisano (11.30).

Serena Spinelli, assessora alle politiche sociali, prenderà parte all'iniziativa di Anpi e Comune di Firenze, domenica 25 aprile alle 12. al Palagio di parte Guelfa con una deposizione di fiori alla lapide in ricordo delle donne nella Resistenza.

Domenica 25, alle 11, l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini parteciperà alla manifestazione istituzionale organizzata a Colle Val d'Elsa.

L'assessore Stefano Ciuoffo parteciperà, nel caso in cui venga organizzata, alla cerimonia organizzata a Prato in piazza delle Carceri (al momento è ancora in attesa di essere sciolto il dubbio legatoall'emergenza Covid). 

EMPOLI – Domenica 25 aprile 2021 l’amministrazione comunale di Empoli celebra il 76° anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo con tutti gli onori, ma in forma ridotta. Come dalle disposizioni anticovid non è prevista la presenza di pubblico che negli scorsi anni ha sempre accompagnato questa cerimonia che si svolge non solo in centro storico, ma anche in due frazioni sul territorio comunale.

Sarà presente il sindaco di Empoli Brenda Barnini e il presidente del Consiglio Comunale, con delega alla cultura della memoria Alessio Mantellassi.

PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI – Alle 10.30 sarà officiata la santa messa nella Chiesa della Madonna del Pozzo, in piazza della Vittoria. A seguire, deposizione di una corona di alloro ai Monumenti commemorativi: piazza XXIV Luglio in centro, piazza del Convento a Santa Maria e al Cippo Ricordo lungo la via Senese Romana a Fontanella.

DISPOSIZIONI ANTI CONTAGIO – Nel rispetto delle vigenti disposizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19, non è previsto il corteo cittadino, la manifestazione si svolgerà in forma statica e potrà partecipare un rappresentante per le autorità invitate.

BORGO SAN LORENZO -  Distanti, ma uniti nel ricordo del 25 Aprile. Il Comune di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con la locale sezione ANPI, ha organizzato una serie di iniziative per celebrare i 76 anni dalla Liberazione dal Nazifascismo.

“Anche quest'anno purtroppo – afferma il Sindaco di Borgo San Lorenzo - siamo costretti a celebrare il 25 Aprile distanti, con cerimonie trasmesse online, ma sarà solo una distanza fisica. Le nostre memorie saranno unite nel ricordo della Liberazione, di quel 25 Aprile di cui ricorre il 76° anniversario. Le nostre menti saranno come sempre rivolte a quei principi che la Liberazione ci ha lasciato ”.

“Ancona insieme per festeggiare con riconoscenza la nostra Liberazione – afferma la Presidente del Consiglio comunale Laura Taronna -. Un programma ridimensionato nel rispetto della normativa Covid, ma ricco di iniziative che mettono al centro la Memoria. Storie semplici e straordinarie. Echi di passione e coraggio, il sogno di un futuro fatto di libertà e democrazia che è il nostro”.

Dopo l'adesione agli eventi della “Settimana Civica”, con la pubblicazione di video inerenti alcuni articoli della nostra Costituzione, le manifestazioni proseguono oggi pomeriggio con un incontro, online, tra l'Amministrazione, l'ANPI e il Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi.

Domani, 24 Aprile, alle 21,00 sulle pagine Facebook del Comune di Borgo San Lorenzo, dell'ANPI di Borgo, Barberino di Mugello e Vicchio, sarà trasmesso lo spettacolo teatrale “La mia vita prigioniera” incentrato sulla figura di Elio Bartolozzi il contadino toscano deportato nel campo di Mauthausen, realizzato da Diremare Teatro.

Domenica 25 Aprile, nel rispetto delle normative anti-covid e alla presenza del Sindaco di Borgo San Lorenzo, della Presidente del Consiglio comunale e della Presidente dell'ANPI di Borgo San Lorenzo, si svolgerà la Santa Messa, alle 10,00, seguita dalla deposizione delle corone d'alloro. La cerimonia sarà trasmessa sui canali social del Comune e della locale sezione ANPI.

Nel pomeriggio, dalle 16,00, la deposizione di papaveri fatti a mano nelle vie e nelle piazze intitolate e partigiani e partigiane, antifascisti e antifasciste, nell'ambito dell'iniziativa dell'ANPI nazionale “Strade di Liberazione”.

Le iniziative proseguiranno poi tra il 25 Aprile e il 1 Maggio grazie agli eventi di “Pillole di Resistenza” ovvero la pubblicazione online, sulla pagina Facebook del Comune e dell'ANPI, di letture e contributi musicali realizzati con la partecipazione dell'ANPI di Barberino di Mugello, Marradi e Vicchio.

DICOMANO - Dicomano si appresta a celebrare il 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, e anche quest'anno a causa dell'emergenza Covid-19 non è previsto il tradizionale corteo né la partecipazione dei cittadini.

La cerimonia avrà inizio ale ore 11 con il sindaco Stefano Passiatore e i rappresentanti di Anpi e alpini che deporranno una corona d'alloro in piazza della Repubblica, sulle note dell'Inno di Mameli e 'Bella Ciao' intonati dal tenore Mattia Nebbiai. Alle 11,30 in piazza Trieste si terrà l'inaugurazione del pannello commemorativo dedicato ai partigiani dicomanesi, con deposizione di una corona d'alloro. Seguirà la deposizione di papaveri sui luoghi della Resistenza, a cura di ANPI. Confezionati a mano dai volontari di ANPI, per iniziativa delle sezioni Valdisieve, Mugello e Valdarno, i papaveri appresentano "il simbolo della lotta partigiana e del sangue versato dei nostri nonni e padri per regalarci la libertà".La commemorazione sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Dicomano.

FIESOLE - Il Comune di Fiesole celebra il 76° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo con un'iniziativa che si svolgerà al Parco della Rimembranza - San Francesco, e prevede alle ore 11,00 la deposizione di un mazzo di fiori alla Lapide dei Caduti e un saluto del Sindaco di Fiesole Anna Ravoni. Sarà presente un rappresentante ANPI sez. Fiesole.

A seguire i Consiglieri Comunali leggeranno brani o poesie che ricordano la Liberazione.

"Anche quest’anno sarà un 25 aprile particolare - dice il Sindaco Anna Ravoni - ma credo che sia giusto ricordare quella data di 76 anni fa e da lì prendere forza per guardare al futuro con speranza e coraggio”.

L’evento si svolgerà, nel rispetto delle normative anti COVID, senza corteo e senza celebrazioni che prevedano la partecipazione della cittadinanza , che potrà seguire la diretta Facebook sul canale istituzionale del Comune di Fiesole www.facebook.com/comunefiesole

RIGNANO SULL'ARNO - Il programma del 25 aprile consiste nella deposizione di una corona alla lapide in onore dei caduti nel Parco della Rimembranza e, a seguire, di fronte al Palazzo Comunale.

Saranno presenti il Presidente del Consiglio Comunale, Anna Mangani, il Sindaco, Daniele Lorenzini, e un rappresentante della Sezione Rignano-Reggello di ANPI.La manifestazione si svolgerà secondo le misure per contenimento della diffusione del Covid-19.

MONTALE - Anche quest’anno la ricorrenza del 25 aprile, che vuole ricordare la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo avvenuta nel 1945, sarà celebrata in tono dimesso a causa della persistente pandemia.

La data del 25 aprile è stata scelta come giornata di Festa nazionale perché quel giorno iniziò la ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò da Torino e Milano, a seguito delle sconfitte militari sulla Via Emilia, della ribellione delle popolazioni locali e dell’arrivo dei partigiani nelle due città del Nord Italia.

Pertanto, se oggi siamo cittadini di un Paese libero e democratico, lo dobbiamo a coloro che hanno lottato per liberare l’Italia dalla dittatura e da qualsiasi forma di regime autoritario, consentendo a tutti libertà di pensiero e di espressione.

Sono pertanto da contrastare eventi o azioni che tendono a sminuire l’importanza di questa Festa o a volerla trasformare in qualcosa di diverso dallo spirito e dal carattere che l’hanno generata.

Il Sindaco Ferdinando Betti, insieme agli Assessori, deporrà una corona ai cippi e ai monumenti in memoria dei caduti ubicati su tutto il territorio comunale.

L’Amministrazione comunale di Montale desidera quindi invitare la Cittadinanza, e in particolare i ragazzi, a riflettere sul significato di questa Festa e a comprendere l’enorme portata storica di questo evento attraverso le parole di un grande poeta, Salvatore Quasimodo, che, mediante immagini dotate di grande forza espressiva, denuncia la tragica immutabilità della condizione dell’uomo, la cui malvagità è sempre rimasta costante durante tutto il percorso della storia.

Uomo del mio tempo

Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo sangue odora come nel giorno Quando il fratello disse all’altro fratello: «Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue Salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Salvatore Quasimodo

MONTELUPO FIORENTINO - Per il secondo anno consecutivo la Festa della Liberazione sarà celebrata nelle forme consentite dall’emergenza sanitaria in corso

Tuttavia la gravissima situazione attuale non può impedire che questa data fondamentale venga ricordata e opportunamente celebrata.

Il 25 aprile è la data in cui l’Italia ha chiuso la pagina più tragica della propria storia, dopo venti anni di fascismo, l’occupazione nazista e una devastante guerra.

L’impossibilità di organizzare manifestazioni pubbliche non impedirà quindi di rendere il dovuto omaggio a quelle donne e quegli uomini che misero in gioco la propria vita per un paese diverso, per la libertà, la giustizia sociale e di diritti civili.

Il comune di Montelupo Fiorentino invita i propri cittadini a seguire le iniziative organizzate dall’ANPI.

L'Amministrazione di Montelupo Fiorentino si è coordinata con quella di Castel San Pietro Terme, luogo dove cadde Guido Guidi insieme a tanti compagni della brigata Friuli, per lanciare insieme un messaggio di memoria e impegno.

CASTELFIORENTINO - Un 25 aprile “social”, nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale. Ma con alcune novità di rilievo, come la videotestimonianza inedita del partigiano Silvano Assunti, e un video-ricordo in omaggio a Floriana Garosi, scomparsa lo scorso anno. Entra nel vivo a Castelfiorentino il programma per la celebrazione della ricorrenza del 25 aprile (76° anniversario della Liberazione) che il Comune organizza ogni anno in stretta collaborazione con l’ANPI di Castelfiorentino, e che anche quest’anno sarà incentrato sulla prevalenza degli eventi on line rispetto a quelli in presenza, mantenendo l’obiettivo di fondo ovvero la trasmissione della memoria e dei valori della Resistenza e della Costituzione alle nuove generazioni.

A questo proposito, il Comune ha consegnato domani alle scuole dell’infanzia e primaria dell’Istituto Comprensivo il volume “Gioca con l’educazione civica” (Federighi editore) affinché ne venga consegnata una copia-regalo a ciascun bambino. Il libro, scritto in modo elementare e corredato da numerose illustrazioni, si presenta – come ricorda il Sindaco Falorni nella prefazione – come uno strumento “per imparare a conoscere, giocando, le regole che vi aiuteranno a vivere nel rispetto degli altri, a scoprire i tanti luoghi che sono presenti nel nostro paese, a comportarvi in modo educato anche quando uscite dalla vostra casa” partendo dal presupposto che “vivere all’interno di una comunità è un po’ come vivere in una famiglia allargata

Sulla pagina FB del Comune di Castelfiorentino, è pubblicata una videotestimonianza inedita di Silvano Assunti, partigiano ancora vivente (95 anni), che si sofferma sull’attività svolta in seno alla formazione partigiana “A. Gramsci” di Castelfiorentino. La videotestimonianza è stata raccolta nel 2012 dal Comune nell’ambito del progetto “Armadio della Memoria” ma non era stata finora pubblicata. A seguire, giovedì 22, un video ricordo di Floriana Garosi (scomparsa un anno fa) realizzato dall’ANPI nell’ambito del Concorso “Come vedo il 25 aprile” di cinque anni fa.

Domenica 25 aprile l’ANPI aderisce all’iniziativa promossa a livello nazionale denominata “Strade di Liberazione”: i cittadini sono invitati a deporre un fiore sotto le targhe che ricordano antifascisti e partigiani. Alle ore 15 sempre l’ANPI invita la popolazione a esporre il tricolore dai balconi e finestre accompagnato dal canto dell’Inno di Mameli e di “Bella Ciao”.

Dalle ore 16.00 diretta “social” della ricorrenza sulla pagina FB del Sindaco e del Comune di Castelfiorentino. Partenza del corteo automobilistico per la deposizione delle corone di alloro a cippi e monumenti: Nello Niccoli (Cimitero Comunale), Aladino Bartaloni (Granaiolo), caduti in guerra (Castelnuovo d’Elsa), Mario Bustichini (Dogana). Ritorno in Piazza Gramsci e deposizione delle corone di alloro al cippo di Cesare Manetti e al Monumento ai Caduti. A seguire l’intervento del Sindaco e il Canto dell’Inno di Mameli e di “Bella Ciao”. Alla ricorrenza parteciperà un trombettista della Filarmonica “G. Verdi”. 

SAN CASCIANO VAL DI PESA Il significato della memoria torna ad essere rievocato nella cerimonia commemorativa che il Comune di San Casciano ha organizzato in occasione del 76° anniversario della Liberazione. Ricco di eventi il programma delle rievocazioni on line e in minima parte in presenza realizzato in collaborazione con l’Anpi e la partecipazione di alcuni studenti.

La giornata di festa del 25 aprile si apre alle ore 9.30 con la diffusione web di un intervento del sindaco Roberto Ciappi con la partecipazione di una studentessa sancascianese, Sofia Volpe, che svolge un ruolo attivo nella Consulta dei Giovani di San Casciano. Il video sarà disponibile sul canale YouTube attraverso il contenitore virtuale Il Melograno che accoglie video e contributi relativi all'anniversario della Liberazione tra cui le cerimonie che si svolgeranno nel corso della giornata. “E’ un’occasione fondamentale – sono le parole del sindaco Roberto Ciappi che invita la cittadinanza a celebrare l’iniziativa a distanza – per testimoniare l’impegno e la partecipazione attiva, responsabile e consapevole di tutta la comunità in difesa delle istituzioni repubblicane e della pace”.

Alle ore 10:30 prende il via il giro commemorativo in solitaria degli amministratori comunali che si recheranno nei luoghi e presso i monumenti del territorio dove saranno deposte le corone in ricordo delle vittime del nazifascismo. I luoghi sono il Parco Dante Tacci, il Tondo Corti, il palazzo comunale, il Monumento ai caduti di piazza della Repubblica, via Roma, il Cimitero monumentale americano, Valigondoli, Cerbaia, Mercatale (via dei Cofferi), Calcinaia, Montefiridolfi, dove in occasione della deposizione della corona presso il monumento ai caduti sarà inaugurata la panchina della pace, e Fabbrica.

Dalle ore 15 prende vita "Strade di Liberazione" tra le strade e le piazze del territorio sancascianese intitolate ad alcune vittime del nazifascismo ed antifascisti anche di origine sancascianese. L'iniziativa, promossa e organizzata da Anpi e dal Comune di San Casciano, prevede la deposizione di un fiore e un piccolo scritto che ricostruisce la vita e il pensiero del personaggio cui è intitolata la via ad opera di un adulto ed un giovane. L'evento è stato realizzato con il coinvolgimento degli alunni dell'Istituto Comprensivo Il Principe che leggeranno alcune lettere ideali inviate ai personaggi rievocati durante la manifestazione.

A causa dell'emergenza sanitaria le cerimonie non potranno svolgersi con la partecipazione fisica del pubblico. Le celebrazioni sono limitate ai soli rappresentanti istituzionali e ai partecipanti all'iniziativa dell'Anpi. Il Comune realizzerà un video contenente le Celebrazioni del 25 aprile nei diversi luoghi del territorio per poi consentire ai cittadini di ripercorrere la manifestazione on-line attraverso il canale YouTube Il Melograno.

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