Vita indipendente: impegnati dalle domande pervenute i finanziamenti regionali

E' possibile presentare le domande per l’assegnazione degli interventi e dei contributi economici entro il 31 dicembre 2016. Diversamente abili: mozione regionale chiede aumento livelli di integrazione. Principio di incendio nella Rsa di via Chiassatelle a Empoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2016 00:09
Vita indipendente: impegnati dalle domande pervenute i finanziamenti regionali

e risorse regionali finalizzate al finanziamento dei progetti "Vita Indipendente" sono al momento completamente impegnate. Le linee guida regionali prevedono l’erogazione del finanziamento sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda e dell'ammissibilità dei progetti presentati. Resta comunque aperta fino al 31 dicembre 2016 la possibilità di presentare domanda per i contributi per "Vita Indipendente" (delibera Giunta Regionale n. 1329 del 29/12/2015), con le modalità previste nell'avviso pubblico. Le domande valutate positivamente saranno inserite in lista di attesa.

I destinatari degli interventi e dei contributi economici sono persone con disabilità gravissima con età inferiore a 65 anni (pertanto, anche minori) oppure, se in stato vegetativo o di minima coscienza, di qualsiasi età. I destinatari dell’intervento devono essere in possesso di attestazione di handicap grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, essere residenti in Toscana in modo continuativo almeno dal primo gennaio 2015 e avere un ISEE in corso di validità e comunque non superiore a 60mila euro.

Per disabilità gravissima si intende quella di “persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere sociosanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, prive di autonomia motoria e/o comunque bisognose di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l’integrità psico-fisica“ (come riportato nell’Accordo di Conferenza Unificata rep. Atti n. 101/CU del 5 agosto 2014). Viene, inoltre, fatto riferimento al parere del Consiglio Sanitario Regionale.

Nei confronti dei destinatari sarà attivata l’erogazione di un contributo economico mensile pari a: 1) media intensità assistenziale - 700,00 euro; 2) alta intensità assistenziale - 1.000,00 euro. Il contributo economico verrà autorizzato a seguito di valutazione effettuata da parte dell’UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale),nonché sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda e della disponibilità delle risorse. Le domande sono scaricabili on line tra i documenti allegati all’avviso.

Via libera all’unanimità, da parte del Consiglio regionale, a una mozione sull’integrazione lavorativa delle persone disabili. A presentarla sono stati i consiglieri Marco Stella di Forza Italia e Tommaso Fattori di Sì Toscana a Sinistra. Il testo, emendato, impegna la Giunta toscana a prendere atto della “necessità di attivarsi per aumentare i livelli di integrazione lavorativa delle persone con disabilità”. La mozione chiede inoltre alla Giunta di continuare a promuovere e sostenere “l’attività delle associazioni toscane che si occupano dell’inserimento lavorativo dei disabili”.

Non si segnalano danni alla struttura e nemmeno agli ospiti e agli operatori della Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) di via Chiassatelle a Empoli in seguito a un principio di incendio, verificatosi intorno alle ore 10 di questa mattina, mercoledì 10 agosto, e subito estinto dalle squadre dei vigili del fuoco del Comando di Firenze e del distaccamento di Empoli intervenuti tempestivamente sul posto allertati dal personale in servizio. Il principio di incendio ha interessato un locale molto circoscritto: uno spogliatoio del primo piano riservato al personale della struttura di via Chiassatelle, che abitualmente accoglie 25 ospiti complessivi (20 residenziali e 5 del Centro diurno integrato) non autosufficienti, la cui età media è di 75 anni. Il personale oggi in servizio (della Cooperativa sociale Colori che gestisce anche l’analoga struttura empolese di via Volta e “Le Vele – Le Mimose” di Fucecchio e - insieme alla Coop.

Agape – la Rsa “Selene Menichetti” di Castelfranco di Sotto, in seguito ad aggiudicazione di gara) appena avvistato il fumo ha dato subito l’allerta e messo in sicurezza gli ospiti nel giardino della Rsa. Gli ospiti, condotti in luogo sicuro per tutta la durata dell’intervento dei vigili del fuoco, stanno bene. Lo spogliatoio, annerito dal fumo sprigionatosi dal principio di incendio, sarà sottoposto a pulizie straordinarie di bonifica dell’ambiente. Estinto il principio di incendio, le attività sono riprese regolarmente.

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