Oggi il ds Pradè e Riccardo Sottil hanno annunciato il prolungamento del contratto del giovane viola fino al 2024 con opzione fino al 2025. Durante la conferenza Pradè, riguardo al brasiliano Pedro ha detto che si è trattato per la Fiorentina di un "fallimento tecnico" ma non economico perché il probabile passaggio al Flamengo porterebbe nella casse viola addirittura una plusvalenza.
Per i tifosi viola, l'appuntamento è oggi 22 gennaio, alle ore 18:00, al Fiorentina Store di Viale Manfredo Fanti, dove si terrà una sessione di foto e autografi con Tatiana Bonetti, giocatrice in forma strepitosa, e Patrick Cutrone, nuov acquisto per ora molto indovinato.
La Fiorentina adesso è proiettata verso la partita contro il Genoa (sabato 25 gennaio alle 18) e il dubbio principale riguarda le condizioni fisiche di Federico Chiesa che nelle ultime ora sembrano dare segnali confortanti: contro i rossoblu Chiesa dovrebbe esserci.
Come riportato da Museo Fiorentina per Violachannel, ecco cinque cose da sapere su Fiorentina-Genoa:
Fu un 2-1 maturato nella ripresa: vantaggio rossoblù con Roberto Pruzzo, pareggio immediato di Gianfranco Casarsa su rigore. Gol decisivo di Ignazio Arcoleo a 10 minuti dalla fine. Nel 42 anni intercorsi la Fiorentina ha ottenuto 11 vittorie ed 11 pareggi, realizzando 35 reti e subendone 17.
Il capitano riportò una frattura alla zona temporale sinistra ed una frontale lineare, con il cuore che si ferma per una manciata di secondi. Il massaggiatore gigliato dell'epoca, Ennio “pallino” Raveggi, ed il medico sociale del Genoa prof. Gatto prestarono i primi soccorsi (con tanto di respirazione bocca a bocca), mentre poche ore dopo Antognoni fu operato dal professor Mennonna. Rapida successione delle reti: Daniel Bertoni al 24' per l'1-0, Gorin al 36' per l'1-1. Vantaggio viola nella ripresa, su rigore, con lo stesso Antognoni al 52' (tre minuti dopo ci sarà l'impatto con Martina).
Terza rete con Graziani al 71', accorcia definitivamente le distanze il Genoa con Pasquale Iachini all'82'. Antognoni rientrerà in campo 4 mesi dopo (21 marzo 1982) in Fiorentina-Cesena 1-0 della 23esima giornata.
Per il Genoa invece, oltre ai nove scudetti, il "palmares" recita un solo trofeo nazionale. Ricordiamo che nel 1940 l'esatta denominazione della squadra rossoblù era: “Genova 1893 Circolo del Calcio”.
Unica differenza che, nella stagione '77-'78, la Fiorentina di Chiappella si salvò per la differenza reti, mentre il Genoa allenato da Gigi Simoni retrocedette in serie B.