Il giusto rapporto tra sorveglianza, sicurezza e privacy

250 cittadini chiamati dall’Istituto Universitario Europeo a dare la loro opinione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2013 22:15
Il giusto rapporto tra sorveglianza, sicurezza e privacy

Firenze, 18 dicembre 2013- Firenze e l’Europa: 250 cittadini chiamati dall’Istituto Universitario Europeo a dare la loro opinione sul giusto rapporto tra sorveglianza, sicurezza e privacy. L’8 febbraio 2014, presso il Palazzo degli Affari di Firenze, 250 cittadini residenti nel territorio della provincia di Firenze sono chiamati a passare una giornata e a riflettere sul rapporto tra le attuali tecnologie di sorveglianza usate a fini di pubblica sicurezza e la violazione della privacy che tali misure comportano. L’evento partecipativo di Firenze è organizzato dal Dipartimento di Legge dell’Istituto Universitario Europeo ed è parte del progetto di ricerca SurPRISE al quale partecipano 9 paesi europei. La metodologia utilizzata per la prima volta a Firenze sarà la seguente: visione di filmati informativi, discussione delle tematiche ai tavoli e votazione tramite telecomandi con proiezione immediata dei risultati, come avviene nei “Town meetings”. Il progetto SurPRISE, cofinanziato dal Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea, si propone di sondare le opinioni dei cittadini e comunicarle ai politici e amministratori europei con l’obiettivo di stimolare un dibattito più equilibrato. In tutta Europa si fa uso sempre più frequente di tecnologie di sicurezza che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, come ad esempio la geo-localizzazione tramite smartphone e cellulare, i sistemi di videosorveglianza intelligenti e il “deep packet inspection”, tecnologia usata nell'ambito del “Datagate”.

I politici sembrano dare per scontato che i cittadini richiedano un aumento della sicurezza ad ogni costo e che siano disposti a sacrificare la loro privacy per questo. Quest’evento partecipativo conta sul coinvolgimento attivo dei cittadini di Firenze e provincia e li impegna nella ricerca di possibili alternative che non compromettano la protezione dei dati personali e la tutela della vita familiare e della vita privata. La cittadinanza, estratta casualmente in quanto rappresentativa della popolazione residente, è invitata telefonicamente a partecipare all’evento o può autocandidarsi inviando una e-mail a: info.surprise@eui.eu.

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