Bellosguardo: riparte il cantiere di Via Arnoldi?

Il cemento avanza sulla collina sopra Soffiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2010 19:35
Bellosguardo: riparte il cantiere di Via Arnoldi?

Ci avevano provato nel 2005, nel quadro del piano di pubblica utilità delle 20.000 abitazioni in affitto, a forzare il vincolo di tutela paesaggistica del Parco delle colline Sud in via Arnoldi. Poi tutto è stato sventato grazie alla mobilitazione dei cittadini e a una sentenza del TAR toscano che il 27 novembre 2006 aveva annullato gli atti formali che avevano consentito l’avvio del cantiere sottoscritti da Comune, Provincia, Regione, Ministero delle Infrastrutture e Soprintendenza. Poi, mentre amministratori e progettisti, a vario titolo erano coinvolti dal ciclone dell’indagine della Procura della Repubblica, una sentenza del Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR.

Pur essendo venuto meno il motivo di pubblica utilità connesso al Piano delle 20.000 abitazioni in affitto, pur non essendo stato approvato il piano strutturale, pur essendo cambiata la Giunta e Sindaco, la società immobiliare va avanti. Ecco cosa si prevede di fare nel parco della collina sotto Bellosguardo secondo quanto annunciato nel sito soc. della Giudici Costruzioni:

«Apertura cantiere in Via Arnoldi Località: Via Arnoldi Firenze 02/04/2010.

Sono iniziati i lavori nel cantiere di Via Arnoldi zona Soffiano. Moderno complesso residenziale perfettamente inserito nel panorama circostante alle pendici della collina di Bellosguardo. L'intervento prevede la realizzazione di 25 unità immobiliari con tipologie, mono, bilocali, 3 - 4- 5 vani con logge e/o giardini privati. Possibilità box auto, posti auto coperti e cantine di varie metrature. L'edificio rispetta le nuove normative in materia di risparmio energetico».

"Come è possibile che le prassi autorizzative per un progetto che va a manomettere il parco della collina Sud continuino tranquillamente come se niente di quello che abbiamo ricordato fosse successo? -domandano dai Comitati dei Cittadini dell'Area Fiorentina- Come può un Sindaco, con deleghe all’Urbanistica, che si è presentato con un programma di mandato che prevede per la città “non un metro quadro di cemento in più” permettere che i propri uffici “competenti” autorizzino questo ennesimo scempio? Riteniamo che ogni cittadino che ama questa città, oltre a richiedere l’intervento delle autorità giudiziarie per quanto di loro competenza, debba richiedere con forza al Sindaco di Firenze che ponga fine una volta per tutte a questa incredibile vicenda di assalto dei cementificatori al parco della collina di Firenze".

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