Libreria del Porcellino e cinema tra i locali storici tutelati

Anche la libreria del Porcellino e le sale cinematografiche Ciak,Fulgor, Principe e Supercinema saranno inserite nell'elenco dei locali storici tutelati dal Piano regolatore.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2004 18:47
Libreria del Porcellino e cinema tra i locali storici tutelati

Anche la libreria del Porcellino e le sale cinematografiche Ciak, Fulgor, Principe e Supercinema saranno inserite nell'elenco dei locali storici tutelati dal Piano regolatore. Oggi il consiglio comunale ha approvato la variante al Prg con un emendamento che allunga appunto la lista iniziale, variante che appunto introduce la norma per tutelare i teatri, i cinema, le librerie quali attività che rappresentato uno dei tratti distintivi e peculiari del centro storico fiorentino.

Obiettivo dell'Amministrazione è vincolare alcuni immobili a specifiche e definite attività caratteristiche del centro storico e che proprio per questo devono rimanere nella zona centrale della città. Il centro storico infatti è caratterizzato da una pluralità di funzioni che rappresenta una ricchezza per l'intera città e che pertanto deve essere tutelato da improprie trasformazioni. Nel centro deve rimanere quel mix di funzioni residenziali, commerciali e produttive, terziarie, direzionali che rappresentano l'elemento fondamentale della città storica.

Obiettivo dell'Amministrazione comunale è quindi quello di garantire il permanere anche di quelle attività storiche o comunque caratterizzanti la città storica che sono al servizio sia della residenza sia del turismo. Ecco quindi che si pone con forza il tema del riuso di alcuni immobili che per dimensione, localizzazione e funzioni sono diventati elementi caratterizzanti del centro, come i cinema, le librerie, i caffè storici, i negozi di antiquari e tutte quelle attrezzature che, seppure gestite da privati, sono attività di interesse collettivo.

La soluzione individuata è semplice: identificare per questi immobili e locali le destinazioni d'uso ammissibili in relazione alle loro peculiari caratteristiche in modo da assicurare il mantenimento di quel livello di qualità necessario per la conservazione di caratteri peculiari e distintivi del centro storico. "Abbiamo lavorato di concerto con l'assessorato alle attività produttive per porre un primo argine al fenomeno di dismissione progressiva di locali storici della città - spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - facendo in modo che non solo tali locali siano tutelati ma che questi possano essere utilizzati per una serie di funzioni pregiate capaci di coesistere armonicamente e che al tempo stesso consentano l'equilibrio economico della gestione".

Per esempio in un cinema si potranno avere anche spazi per librerie, per bar e ristoranti. Ecco quindi l'elenco completo approvato dal consiglio comunale, ovvero libreria Seeber via Cerratani, Teatro Niccolini via Ricasoli, Cinema Teatro Nazionale via dei Cimatori, Cinema Odeon via Sassetti, Cinema Gambrinus via Brunelleschi, Cinema Teatro della Compagnia via Cavour, Teatro della Pergola via della Pergola, Cinema Astra 2 piazza Beccaria, Teatro Verdi via Ghibellina, Cinema Goldoni via dei Serragli, Librerie Feltrinelli via Cavour e via Cerretani, Libreria Martelli (ex Marzocco) via Martelli, Libreria Mondadori (ex Le Monnier) via San Gallo, Libreria Alfani via degli Alfani, Libreria LEF via Ricasoli, Libreria Gozzini via Ricasoli, Libreria Edison piazza della Repubblica, Libreria del Porcellino piazza del Mercato Nuovo, Cinema Ciak via Faenza, Cinema Fulgor via Maso Finguerra, Cinema Principe via Cavour e Supercinema via dei Cimatori.(mr)

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