L'articolo di Nove da Firenze è stato portato ad esempio dai consiglieri Jacopo Cellai e Miriam Amato al fine di prolungare di 15 giorni i termini per la consegna degli atti richiesti ai cittadini che sperano in un parziale risarcimento dei danni subiti.C'era la richiesta della fotocopia del documento d'identità con la descrizione sommaria dell'accaduto e la fotocopia del contratto di Assicurazione oltre le foto..
mancava solo la richiesta dei danni. Il modulo per richiedere formalmente un risarcimento è stato stampato in ritardo, ai primi di settembre, costringendo i cittadini a tornare dalla polizia Municipale per chiedere formalmente i soldi.Arriverà un risarcimento in denaro? L'incognita resta, ma almeno la domanda adesso è completa. Solo che scadeva il 15 settembre.I 30 consiglieri presenti in Palazzo Medici Riccardi hanno votato all'unanimità l'Ordine del Giorno presentato da Miriam Amato: "Era necessario intervenire per porre rimedio alla svista riguardo la mancata documentazione e dare più tempo ai cittadini per regolarizzare le domande già fatte".
"Grazie a quanto segnalato da Nove da Firenze - spiega Cellai - abbiamo potuto far notare alla maggioranza che qualcosa non ha funzionato come doveva ed il risultato della votazione parla chiaro sulla reale necessità di porre rimedio all'errore".Di "danni ingenti" ha parlato l'assessore Alessia Bettini facendo il punto su quanto accaduto ad inizio agosto nell'area di firenze sud che ha perso in pochi minuti oltre 1000 alberature. Molte di queste sono frantumate su abitazioni ed auto, motorini e mezzi parcheggiati in strada.La conta dei danni è partita il 5 agosto attraverso un censimento rivolto ai proprietari degli stabili danneggiati e contestualmente il Comune di Firenze ha dato la possibilità anche ai possessori di mezzi di trasporto di presentare una apposita documentazione.
