Tecnologia, gestione e managerialità: la strategia toscana per le imprese 4.0

A firmare l'accordo a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, l'assessore regionale alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio Stefano Ciuoffo, ed il neo presidente di Manageritalia Toscana Riccardo Rapezzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2018 13:03
Tecnologia, gestione e managerialità: la strategia toscana per le imprese 4.0

Attuare la Strategia Regionale Impresa 4.0 e il programma di Destinazione Toscana 2020. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato oggi da Regione Toscana e Manageritalia Toscana che le vedrà collaborare alla realizzazione di azioni comuni destinate a promuovere presso le imprese, in particolare le PMI del terziario, la conoscenza di tecnologie, aspetti organizzativi e manageriali determinanti nella digitalizzazione della loro attività di business.

Manageritalia Toscana, forte di oltre 1.000 manager associati (dirigenti, quadri e executive professional) e che già realizza numerosi progetti e iniziative sia a livello regionale che nazionale, intende mettere a favore delle imprese toscane del terziario la competenza dei suoi manager nell'evoluzione digitale, organizzativa e manageriale oggi in atto. Le principali azioni, attuate in stretta collaborazione con la Regione Toscana, saranno volte a: sviluppare workshop sui temi di Impresa 4.0, riguardanti in particolare il turismo e la sua managerialità; testare gli strumenti di assessment e audit tecnologico per valutare il grado di maturità di un'impresa, che la Regione sta predisponendo in collaborazione con gli organismi di ricerca del territorio; divulgare gli strumenti di assessment online che la Regione metterà a disposizione delle PMI; promuovere e supportare la formazione manageriale per lo sviluppo della digitalizzazione delle imprese del terziario; promuovere la figura del Destination Manager; implementare strumenti utili alla gestione e valorizzazione dei big data nel settore turistico.

"Novità come quelle dettate da Impresa4.0 o le mutevoli e dinamiche condizioni di settori come quelli del turismo – afferma l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo – fanno sì che bisogna attrezzarsi ad ogni livello per rimanere al passo sia in termini di formazione che di capacità di adattamento. Compiti che devono essere di chi dirige un'azienda e per questo siamo convinti che per far crescere il nostro tessuto produttivo ci sia bisogno di collaborazioni come questa. Sinergie e azioni comuni a supporto delle Pmi per conoscere le ricadute positive del paradigma 4.0 nei processi organizzativi e gestionali, ad esempio, o le opportunità che la Regione offre in tema di formazione o strumenti per le imprese dei vari settori. Strumenti che con questa collaborazione potranno essere meglio conosciuti".

"Sono in atto fenomeni vastissimi – ha detto a margine dell'incontro per la firma del protocollo Riccardo Rapezzi, presidente Manageritalia Toscana – che necessitano del grande filo conduttore e rigeneratore dell'innovazione. Un'innovazione digitale, ma non solo, che è ancora scarsa e diffusa a macchia di leopardo nelle imprese e deve essere accompagnata in parallelo dalla PA e abbracciare anche tutta la società. Basti pensare alle ricadute anche economiche del fenomeno smart city su tutti noi e in particolare sul turismo. Per dare corpo a questa trasformazione c'è bisogno di una forte presenza di gestione e cultura manageriale e quindi di manager. Con questa iniziativa vogliamo supportare il territorio creando le premesse per un vero sviluppo e una maggiore presenza del digitale e dei manager nelle imprese. Tutto questo grazie ad una stretta collaborazione con la Regione Toscana come sempre attenta e in prima linea nel guidare lo sviluppo".

Sapendo che oggi le aziende "vincenti" e innovative sono quelle a forte guida e cultura manageriale, significativi sono i dati sui dirigenti privati nella regione: erano 4.046 nel 2016 (ultimo dato ufficiale Inps), pari a 0,5 dirigenti ogni 100 dipendenti e, se si escludono la provincia di Firenze (0,7%) e di Siena (0,8%), le altre province sono allo 0,2 o 0,3%. A questo si aggiunge che la Toscana ha perso il 13,1% dei dirigenti privati dal 2008 al 2016 (Firenze -14,7%), a fronte di un calo del 4,9% a livello nazionale.

Anche nell'ultimo anno sono calati i dirigenti sia in Toscana -1,9% che a Firenze (-1,1%). Invece le imprese con attività innovative, considerando quelle con almeno 10 addetti, sono in Regione il 44,2% del totale (44,6% la media nazionale e 47,1% la media della Lombardia). Le imprese con attività innovative di prodotto/processo sono il 33,2% (31,9% e 35,4%): 28,3% quelle che le hanno introdotte nell'ultimo anno con una spesa per innovazione per addetto di 9.500 euro (in Italia 28,5% le imprese e 6.200 euro la spesa, in Lombardia 32,7% le imprese e 7.100 euro la spesa).

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