Viareggio: storico sindacalista dei cantieri navali muore a causa dell'amianto

Tecnol Barberino: l'assessore incontra sindacati e istituzioni. Rossi su AnsaldoBreda: “Serve piano finanziario e industriale”. Shelbox: passo indietro cordata interessata rilevare azienda. Venerdì 5 settembre si decide il futuro della Cooperativa dell’Incisa. Fatto l'accordo per la Cigc al supermercato 'Il Centro'. Lunedi' 11 presidio per le supplenze in via Mannelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2014 22:31
Viareggio: storico sindacalista dei cantieri navali muore a causa dell'amianto

FIRENZE– Stanotte è venuto a mancare dopo una lunga malattia Benedetto Cinquini, compagno di tante lotte sindacali nei cantieri navali di Viareggio ed uno dei padri sindacali della darsena. Da sempre membro dei consigli di fabbrica e poi delle RSU, Benedetto è stato protagonista sindacale delle lunghe vertenze che interessarono i cantieri navali MB Benetti e Sec. Un compagno generoso ed infaticabile, leale, serio, fiero combattente nel nome dei valori e contro le ingiustizie. Era consapevole della sua malattia che lo accompagnava da tempo, il mesotelioma pleurico, contratto proprio a causa dell'esposizione all'amianto nei luoghi di lavoro.

Benedetto ha affrontato tutto il periodo della malattia con lucidità e dignità, non rinunciando mai a battersi fino alla fine, anche se in pensione, per la sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro."Ci mancherà quel suo instancabile modo di affrontare i problemi -interviene Massimo Braccini, Segretario generale Fiom Toscana- Benedetto era uno di noi e così continueremo a ricordarlo. Alla famiglia esprimiamo vicinanza e affetto e le condoglianze più sincere della nostra organizzazione".

La Regione si impegna a riattivare contatti con soggetti interessati a rilevare l'attività per favorire la continuità produttiva dell'azienda Tecnol di Barberino di Mugello. Lo ha ribadito oggi l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini nel corso dell'incontro avuto con le organizzazioni sindacali, il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti, un rappresentante della Provincia di Firenze. Nel corso dell'incontro i rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato la preoccupazione dei circa 80 dipendenti per lo stop nei pagamenti della cassa integrazione straordinaria, ferma alla mensilità di giugno. "Ho preso atto della situazione illustrata dai sindacati – ha detto l'assessore – e preso l'impegno, a fianco delle istituzioni locali, di mettere in campo tutti gli strumenti per favorire la salvaguardia dell'attività produttiva e dell'occupazione, invitando i soggetti interessati a rilevare l'azienda a formalizzare il proprio interesse". L'assessore ha ricordato che Tecnol, specializzata nella produzione di cilindri per motocicli, rappresenta un'attività produttiva di eccellenza con un valido mercato di riferimento.

Per quanto riguarda la Cassa integrazione straordinaria, la Regione prenderà immediatamente contatto con il ministero del lavoro per cercare di sbloccare il pagamento.

"Seguiamo in diretta la vicenda AnsaldoBreda e voglio ribadire il principio che ha sempre ispirato la nostra azione: l'azienda deve trovare certezze e per ottenerle serve un piano di sviluppo finanziario e industriale". Rispondendo alle domande dei giornalisti prima della presentazione del suo libro "Viaggio in Toscana" in Sala Maggiore di Palazzo Comunale a Pistoia, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha detto la sua sulla vicenda di AnsaldoBreda. "Quello della produzione dei treni – ha aggiunto Rossi - resta un mercato fondamentale sia per Pistoia che per l'Italia.

Sono quindi convinto che per AnsaldoBreda ci siano prospettive di sviluppo e vigileremo perché non accada che la vicenda di questa azienda sia lasciata degradare o abbandonata. Mi auguro che questo atteggiamento di Finmeccanica con Moretti appartenga al passato". Il presidente Rossi ha ricordato infine l'impegno della Regione per costituire in Toscana l'unico distretto ferroviario esistente in Italia ed ha assicurato che continuerà a seguire costantemente la vicenda AnsaldoBreda anche in contatto con lo stesso Mauro Moretti.In seguito all'improvvisa comunicazione arrivata nella serata di ieri, con cui il curatore fallimentare della Shelbox annunciava il ritiro della cordata di imprenditori interessati a rilevare l'attività di produzione di unità abitative di Castelfiorentino, domani i lavoratori si riuniranno in presidio sotto la sede della Provincia di Firenze. Qualora non venissero presentate offerte formali d'acquisto entro il 6 settembre prossimo, i circa 100 lavoratori saranno messi in mobilità dalla procedura. Il presidio avrà luogo alle ore 9.00 in concomitanza con l'incontro al tavolo dell'unità di crisi.Il primo settembre, a Roma è stato raggiunto l’accordo per l’applicazione della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, per i 125 dipendenti a tempo indeterminato dei supermercati IL Centro. Purtroppo la nuova normativa sulla cassa integrazione in deroga uscita ad agosto, non permette per ora l’applicazione di questo ammortizzatore ai 12 apprendisti presenti in azienda nel momento del fallimento.

Confidiamo che la circolare esplicativa, che dovrebbe uscire nei prossimi giorni, sciolga il nodo di questa interpretazione. Chiusa positivamente, a parte gli apprendisti, questa fase, la speranza è nel reimpiego di tutti i dipendenti nelle società che parteciperanno all’asta che il curatore fallimentare aprirà a fine settembre, inizio ottobre. Le OOSS sperano che le manifestazione di interesse espresse finora da due grosse aziende della Grande Distribuzione si concretizzino il prima possibile con l’acquisizione di tutti i punti vendita.

Approfondimenti

Venerdì sera i soci della Cooperativa dell’Incisa saranno chiamati a votare rispetto ad un nuovo piano commerciale con un soggetto diverso dall’attuale, la COOP, ed il futuro quindi della cooperativa sarà legato alla decisione che i soci prenderanno sulla proposta che il Presidente e il Consiglio di amministrazione. “Non conosciamo fin nei dettagli il nuovo rapporto commerciale -dichiara Fabio Fantini della Filcams CGIL- che potrebbe insorgere con il nuovo soggetto privato che dovrebbe subentrare allo storico marchio Coop; l’unica priorità per noi è che sia assicurato il futuro di tutti i posti di lavoro. Auspichiamo che all’assemblea, unica titolare delle scelte future, aggiunge Fantini, siano presentati in maniera esaustiva tutti i dettagli e gli eventuali vantaggi che possono derivare dall’abbandono del rapporto con l’attuale e consolidato marchio. La decisione è di fondamentale importanza e ricordiamo che avviene dopo la vicenda del licenziamento di un lavoratore per il quale chiediamo siano trovate subito le condizioni per un veloce reintegro.”

Nell'incontro di oggi con la Dott.ssa Rosa, componente del Gabinetto del Prefetto di Firenze, al quale hanno partecipato anche appartenenti al gruppo dei precari “Ora Basta” e al gruppo dei precari fiorentini, è stata illustrata la situazione di criticità della scuola Toscana e le problematiche del precariato con particolare riferimento alla situazione che si è venuta a creare nella nostra regione a seguito dei nuovi inserimenti.

Su queste questioni sono stati consegnati alla Dott.ssa Rosa i documenti con le proposte avanzata da ciascuna delle parti presenti all'incontro che, saranno trasmessi al Governo. In allegato si inviano i documenti presentati dalla FLC CGIL Toscana. Al termine dell'incontro la FLC Toscana, in accordo con i precari, ha deciso di effettuare il prossimo lunedì dalle ore 11 alle ore 13 un presidio davanti all'USR della Toscana, via Mannelli 113 Firenze, al fine di sollecitare e sensibilizzare l'amministrazione sulle tematiche poste. Chiederà anche alle altre Organizzazioni Sindacali Regionali di partecipare.

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