Speciale Giardino Nidiaci: Firenze ingrata dimentica tutto, anche Bartlett

Tutto inizia con 150mila Lire

Antonio
Antonio Lenoci
22 maggio 2015 12:50
Speciale Giardino Nidiaci: Firenze ingrata dimentica tutto, anche Bartlett

Domenica 24 maggio è prevista una "Progettazione partecipata" con i bambini e le famiglie per la valorizzazione del Giardino Nidiaci nel rione di San Frediano. In Via d’Ardiglione 30 il programma di "Oltrefesta!" prevede dalle ore 15,30 alle 17,30 giochi e attività con i bambini e alle ore 17,30 merenda per grandi e piccini con mostra e presentazione del progetto. 

Miguel Martinez, presidente dell'Associazione Amici del Nidiaci dichiara a Nove da Firenze: "Non troviamo accettabile quello che è accaduto. Ci sentiamo traditi dalle promesse non mantenute tra le quali quella che nulla sarebbe stato deciso senza prima informare la cittadinanza, mentre ad oggi invece non sappiamo proprio nulla. Abbiamo provato a chiedere notizie sull'accordo, ma non ci è stato detto niente".Questa vicenda povera di virtù, appare invece ricca di principio: una città non può dimenticarsi del bene pubblico, specie se frutto di una donazione privata.

Questa l'accusa peggiore rivolta all'Amministrazione fiorentina che per salvare il salvabile rischia non salvare se stessa e la sua storia.Dopo aver ripercorso le fasi di questa vicenda c'è una domanda che vorremmo proprio fare a Miguel: lo abbiamo chiamato e continuiamo a chiamarlo Giardino Nidiaci.. ma il vero tradito in questa storia, non è forse Edward Otis Bartlett? Il Colonnello della Croce Rossa Americana, innamorato di Firenze, ha usato Lire 150.000 per acquistare con regolare compravendita un bene destinato a San Frediano.

"Non lo abbiamo mai chiesto in modo ufficiale - risponde Miguel -, ma dopo aver seguito questa vicenda ed aver scoperto le origini di questa storia, vorremmo tanto che il giardino si chiamasse Bartlett. Merita molto più questo nome rispetto ad altri. Immagino il primo Nidiaci come un idealista responsabile delle opere sociali che si creavano in tempo di guerra, persona degna di stima, però non è lui che nei fatti ha scelto di donare il bene alla collettività.

Vorremmo che un giorno il buon Bartlett avesse un degno riconoscimento dalla città di Firenze".Colonnello Bartlett, ci perdoni. Come se avessimo accettato."Edward Otis Bartlett, the commissioner of the American Red Cross who, in 1920, had Palazzo Santarelli and its garden bought for the population of San Frediano, with Red Cross funds, leaving implementation of the deed in the hands of his friend, the antiquarian Carlo-Matteo Girard and the lawyer, Umberto Nidiaci.Graduated Brown 1891.

Was a speaker at commencement and his names stands first in the list of special honors for 1891. German, Married 6/17/1897 to Louise Chapin Ward, daughter of r. and Mrs. Henry Sanford Ward. Major Edward O. Bartlett was decorated with the Knight of the Italian Crown for service under the Red Cross in Italy. E.O. Bartlett Jr began his career in Italy as a volunteer driver for the American Field Service (entering in October 1915), before moving on to the Red Cross.” (Fonte AFS

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