Firenze è diventata la città dei vetri rotti? Molte le segnalazioni dei cittadini che all'alba trovano pezzi di vetro lungo i marciapiedi. Ma il problema sarebbe esteso a vari reati che produrrebbero una "percezione del pericolo" da tenere sotto controllo.Una nota della Questura ricorda, oggi, che in poche ore in città sono stati sequestrati oltre 1500 grammi di sostanze stupefacenti.“E’ arrivato il momento di riunire iI Comitato per l’ordine e la sicurezza, perché in città si respira un diffuso allarme legato alla sicurezza” lo chiede il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia) che negli ultimi tempi, anche attraverso Facebook, ha raccolto testimonianze da parte di cittadini coinvolti in "casi di spaccio, furti, scippi, danneggiamenti e più in generale episodi che generano insicurezza".
“Le forze dell’ordine fanno il possibile ogni giorno, ma purtroppo il loro grande sforzo non basta; spesso il cittadino non sa a che santo votarsi davanti a un’escalation di episodi di criminalità grande e piccola, dai furti nelle auto ai ladri che entrano in casa nottetempo".Il boom dei navigatori. "Da settimane - commenta Marcheschi - assistiamo ai furti di navigatori satellitari nelle auto, ad esempio, con il fenomeno che sta prendendo la piega di un autentico saccheggio della città.
Ma non è che uno dei tanti fenomeni connessi alla criminalità da strada".Quale la sicurezza percepita? "La città e i suoi abitanti hanno bisogno di risposte – spiega Marcheschi – ed è giusto che le chiedano a chi governa Firenze. Ecco perché ritengo che un primo passo concreto possa essere la convocazione urgente di una seduta del comitato, in modo che Comune e Prefettura possano affrontare i temi più spinosi legati alla sicurezza e prendere misure concrete contro i fenomeni della piccola e grande delinquenza".
Il coinvolgimento della Regione. "Chiederò al governatore Enrico Rossi di prevedere nella legge Finanziaria dei fondi da destinare alle amministrazioni comunali affinché possano combattere la criminalità con strumenti migliori” conclude Marcheschi.
