Separazione tra coniugi e casa coniugale: presenza di figli e vendita

Cosa comporta la vendita se la casa non è più utile alla famiglia ed era di proprietà esclusiva di uno dei coniugi?

Roberto
Roberto Visciola
20 dicembre 2016 17:59
Separazione tra coniugi e casa coniugale: presenza di figli e vendita

Gent.mo Avv. Visciola,sono separato da mia moglie e non abbiamo figli.Mia moglie già da tempo vive in altra abitazione in affitto. Posso vendere quella che era la casa coniugale di mia esclusiva proprietà? Dovrò versarle parte del ricavato?


Gentile Signore,da quanto mi espone quella che era la casa familiare ha perso tale sua connotazione, dal momento che sua moglie vive già da tempo in altra abitazione in affitto.Il problema, in ogni caso, sarebbe sorto nel caso in cui la casa familiare fosse stata assegnata a sua moglie, ma non avendo figli il problema non si pone.L’assegnazione della casa coniugale, infatti, non costituisce una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole.

Come stabilito dalla Corte di Cassazione, con sentenza n. 18440/2013, nel caso in cui non vi siano figli, non vi è spazio alcuno per procedere alla assegnazione della casa coniugale al coniuge economicamente più debole (e ciò neppure nel caso in cui vi sia l'addebito di separazione a carico dell'altro coniuge).Esiste, invero, un orientamento che ammette l’assegnazione della casa familiare al coniuge non proprietario anche in assenza di figli; ma tale orientamento è largamente minoritario, prevalendo quello restrittivo che ammette l'assegnazione della casa familiare al coniuge non proprietario solo in presenza di un provvedimento di affidamento della prole.Dal momento, inoltre, che la casa risulta essere di sua esclusiva proprietà, può vendere liberamente detta abitazione, senza dover corrispondere alcunché a sua moglie (dovendo, casomai, solo restituirle – prima della vendita – i beni ivi presenti che risultino di esclusiva proprietà della medesima).La separazione tra coniugi e l'eventuale assegnazione della casa coniugale, infatti, non incidono in alcun modo sui diritti di proprietà e la vendita della casa coniugale da parte del coniuge proprietario esclusivo potrebbe creare problemi solo nel caso di assegnazione della medesima all'altro coniuge, come già affrontato in altre sedi della presente rubrica.Cordialmente,Avv.

Roberto Visciola

L'Avvocato Risponde — rubrica a cura di Roberto Visciola

Roberto
Roberto Visciola

Avvocato in Firenze, laureato col massimo dei voti e lode, socio fondatore dell'Unione nazionale avvocati per la mediazione, è autore di libri e pubblicazioni con importanti case editrici e riviste di settore, quali Cedam, Italia Oggi, Giustizia Civile, Gazzetta Notarile, Nuova Giuridica, Nuova Rassegna e Altalex. Svolge attività di consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale principalmente nei settori del diritto amministrativo e civile, prediligendo i sistemi di ADR, quali mediazione e negoziazione assistita. robertovisciola@gmail.com

In evidenza