Al Tuscany Hall Obbadi coglie la 20esima vittoria in carriera contro Narvaez, al termine di 8 riprese a buon ritmo. Il nicaraguense dimostra di essere un atleta solido, mantenendo fede al suo record di pugile con una sola sconfitta prima del limite, pure avendo affrontato elementi del calibro dell'ex campione mondiale Jamie Mcdonnel e Jay Harris, attuale campione continentale.
Nelle prime battute del match Moha, consigliato dall'angolo, cerca di lavorare al bersaglio grosso per aprire la guardia ermetica del nicaraguense, andando a segno con il montante sinistro al corpo, il colpo più efficace dei primi round.
Con il passare del tempo Moha inizia a piazzare i colpi al viso dell'avversario, significativi il gancio sinistro ed il destro lungo. Narvaez accusa i colpi puliti, ma riesce ad incassarli senza essere sopraffatto, non rinunciando a trovare il bersaglio in qualche occasione.
Il match non cambia e Moha accumula un netto vantaggio che lo porterà a vincere l'incontro largamente ai punti.
Soddisfazione all'angolo di Moha alla fine del match, il Maestro Bundu ha apprezzato l'incontro anche in relazione alla preparazione effettuata e si è detto contento della performance del suo allievo con un avversario coriaceo.
Anche Obbadi ha dichiarato: “Ho capito subito che difficilmente avrei vinto prima del limite, così ho continuato a boxare senza cercare di forzare, può sempre capitare di incappare in un colpo brutto, così non ho voluto rischiare”.
Ora avanti per l'incontro per il titolo d'Europa con Jay Harris, che combatterà l'11 ottobre contro il connazionale Paddy Barnes.
