Notti insonni per gli abitanti del centro: il problema della movida estiva

La protesta di un nostro lettore della zona di Porta al Prato: il frastuono dura fino alle tre di notte. Stessa "musica" in piazza Strozzi e i residenti si lamentano con l'Amministrazione comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2019 17:09
Notti insonni per gli abitanti del centro: il problema della movida estiva

Come vengono rilasciate le autorizzazioni a derogare i normali limiti di orario per diffondere musica ad alto volume all'interno del centro abitato della città? E' la domanda che rivolgono i lettori di Nove da Firenze, di recente, come l'estate scorsa, quando nelle caldissime notti d'estate non possono aprire le finestre e soprattutto dormire fino anche alle tre di notte.

"La musica ad altissimo volume proviene dal Giardino Corsini -spiega un nostro lettore che abita a Porta al Prato- Intendevo farmi chiarire perché sono autorizzati certi eventi, dato che sul lato di via della Scala ci sono vari condomini che affacciano più o meno direttamente sulla pista da ballo in cui si trasforma il giardino cinquentesco. La risposta ricevuta, per telefono da una delle persone in forza alla  Direzione Ambiente del Comune di Firenze, è stata che non possono non autorizzare preventivamente queste cose solo perché è a ridosso di edifici abitativi; come fa il Comune a sapere se le case intorno non sono vuote (sic!).

Io e miei vicini siamo increduli: il presupposto è forse che in centro, o almeno nella nostra zona, le case sono vuote? Si deduce che la nostra Amministrazione non conosce la zona e che non gli interessa approfondire - anche con un'occhiata veloce su Google Maps - quanto distano le abitazioni più vicine (0 metri nel nostro caso), prima di autorizzare i mega-party per Pitti Uomo o Filati, quando non per ricevimenti di nozze. Si lancia poi il messaggio che basta chiederlo e tutti possono essere autorizzati a mettere musica ad alto volume fino alle 3; sarà poi chi si sente disturbato a dover chiamare la Municipale, la quale manderà una pattuglia a verificare se il volume è troppo alto, ma solo se questa è disponibile. E' così che esercitano una funzione che sarebbe di controllo? Peccato infatti che le pattuglie in servizio notturno sono pochissime e, davvero, la nostra esperienza è stata che è potuta venire solo due volte negli ultimi 12 mesi.

E allora per dormire non resta che aspettare la fine della festa e che si disperdano gli invitati da sotto le nostre finestre; cioè dalle 3 di notte in poi. Non sembra un sistema efficace per tutelare i diritti che nessuno, di sicuro non Voi della Redazione nè i Vostri Lettori, immagino vorrebbe vedersi negati: la quiete pubblica e il riposo notturno. Fra chi ci vive (e tollererebbe anche la musica fino a mezzanotte durante la settimana) e chi guadagna dall'evento in sè, o dall'autopromozione che ne deriva, molto di più delle tasse amministrative dovute per certe autorizzazioni - la domanda è sempre la solita - chi conta di più a Firenze?"

Stessa "musica" in piazza Strozzi.

"Sono ormai anni che chiediamo di intervenire affinché Colle Bereto semplicemente rispetti i regolamenti, la concessione e tutto ciò che è previsto dalla legge -ci scrive un altro affezionato lettore- Abbiamo fatto molte denunce, sono stati fatti molti controlli che hanno immancabilmente verificato le varie irregolarità e violazioni. Eppure non è mai stato chiuso (solo sospeso il dehors per due volte) e il Comune riesce magicamente a non andare oltre nonostante la pila di verbali che si accumulano.

Da chiarire perché ancora non è intervenuto come da Regolamento per far decadere il titolo dell’occupazione suolo pubblico dopo l’ennesimo verbale. L’ennesima goccia è stata vedere martedì 25 giugno un cameriere del Colle Bereto aprire e chiudere il Pilomat con un telecomando per un evento sulle macchine sportive che hanno occupato la piazza per due giorni, con tanto di motori tenuti accessi, molto rumorosi, e musica molto alta da Colle Bereto fino a ore piccole". E quindi domanda al Comune di Firenze: "Lo avete dato voi il permesso? E sulla base di cosa uno occupa una piazza in questo modo? Non c’erano nemmeno segnaletiche stradali in piazza per avvertire dell’evento.

In allegato un paio di foto. Lo avete dato voi il telecomando per aprire e chiudere il Pilomat? E perché? Basta fare domanda e si ottiene?"

"La notte di lunedì 24 giugno chi abita in Piazza Strozzi -aggiunge un'altra lettrice- non ha potuto dormire in quanto fino alle ore 02,00 oltre la musica assordante proveniente dal locale Colle Bereto si è aggiunto il rombo dei motori delle macchine sportive, una ventina, esercitazione ripetuta più volte anche il giorno successivo"

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