Firenze San Lorenzo: se la pensilina non voleva farsi trovare

Esporre le rimanenze di magazzino implica creatività, estro e lungimiranza

Antonio
Antonio Lenoci
20 giugno 2016 20:38
Firenze San Lorenzo: se la pensilina non voleva farsi trovare

Sparita negli anni '80 nessuno ne aveva avuto più notizie. Abbiamo fatto ricorso all'album multimediale di Vecchia Firenze Mia per ritrovarla nel suo contesto ideale. Poi è ricomparsa recentemente in un deposito. La pensilina in ghisa è stata sì ricollocata sulla piazza del Mercato Centrale, come promesso, ma la sua utilità resta ad oggi sconosciuta. Pilastri lucidati, una bella copertura in travicelli di legno massello ed i coppi a ripararla dalle intemperie. Sotto il nulla. Ne valeva la pena?

Attorno si muovo i bancarellai cercando di evitarla, i furgoni dei fornitori fanno retromarcia rischiando di colpirla. Qualcuno ha intuito di poter usare il pilastro in ghisa al posto dei paletti in ferro per allucchettare la bicicletta. Tra le macchine, i rifiuti, i furgoni, le biciclette.. rischia persino di passare inosservata.Molto spesso l'Italia viene accusata di conservare troppe 'rimanenze di magazzino' opere ritenute secondarie, almeno fino a che non arriva qualcuno che con i resti di deposito allestisce all'estero mostre milionarie, delle quali resta poca memoria e molta polvere.

Ha senso però recuperare i beni dimenticati per ricollocarli e dimenticarli nuovamente? Prima la tendopoli del frutta e verdura, provvisoria, poi i cassonetti interrati che sembrano una batteria di missili terra aria, poi i souvenir ma forse anche frutta e verdura.. infine la distribuzione degli stalli sulla piazza che non è stata ancora compresa del tutto. La piazza del Mercato Centrale si presenta un tantino caotica. "Troiaio" sintetizza un residente che ci vede scattare alcune foto.Nel 2010 la Giunta Renzi prevede di spendere 300mila euro per la riqualificazione della piazza e nel progetto c'è anche il ritorno della pensilina in ghisa, l'annuncio è lasciato al vicesindaco Dario Nardella che presenta il progetto.Nel 2013 la conferma del restauro arriva attraverso un Comunicato di Palazzo Vecchio: "Infine si procederà alla riqualificazione della Piazza (costo 320 mila euro), con la creazione di una ampia zona mercatale dedicata al posizionamento dei banchi e interdetta alla viabilità, nella quale sarà anche reinstallata parte dell’antica pensilina del mercato, rimossa negli anni ’70 e che ora è stata restaurata".Nel 2014 è l'assessore Sara Biagiotti che riceve le deleghe del deputato Dario Nardella a confermare il progetto: “Il progetto prevede la collocazione di 51 banchi nella piazza e di altri 32 distribuiti tra via Panicale e via San’Antonino; oltre al ripristino della antica pensilina in ghisa.

Anche in questi ultimissimi giorni abbiamo avuto nuovi incontri con la soprintendenza per definire gli ultimi particolari”.

Siamo stati tra i sostenitori del recupero del manufatto artigianale. Ne abbiamo sollecitata l'installazione sottolineando però la supervisione costante da parte della Soprintendenza che avrebbe dovuto essere garanzia di buonsenso architettonico. Ma oggi, sinceramente, ne valeva la pena?Le pensiline non hanno vita facile a Firenze. Forse era meglio non farsi trovare.

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