Edicole in crisi a Firenze: saranno punti anagrafici con sconti fiscali

Un ‘pacchetto anti-crisi’ per ridurre i costi a carico delle attività e attrarre ricavi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2017 16:24
Edicole in crisi a Firenze: saranno punti anagrafici con sconti fiscali

Secondo i dati Sige, i chioschi-edicole in concessione nel 2017 a Firenze risultano 97, di cui 45 in area Unesco. Diventeranno punti anagrafici decentrati e potranno vendere spazi pubblicitari.Palazzo Vecchio ha pensato ad alcuni interventi per ridurre i costi a carico degli edicolanti e ampliare le funzioni di questa tipologia di attività.Sconti sul canone di occupazione del suolo pubblico fino al 70% e nuove funzioni anagrafiche e di servizio per far fronte alla crisi con misure a sostegno delle edicole fiorentine proposte dagli assessori al Bilancio Lorenzo Perra e allo Sviluppo economico Cecilia Del Re.Il piano è stato annunciato oggi alle categorie economiche nel corso di un incontro a Palazzo Vecchio., avvicinandola ancora di più al cittadino.

“Come Comune – ha spiegato l’assessore Perra - faremo uno sforzo economico per aiutare le edicole a superare la crisi, cominciando dal contenimento dei costi fissi. Saranno modificati, in due anni, i coefficienti Cosap applicati ai chioschi-edicole di tutta la città, da quelli del centro a quelli periferici. I chioschi avranno un notevole sconto a partire dal prossimo anno, con un atto che approveremo subito”.“Abbiamo messo a punto un pacchetto di misure per andare incontro alle richieste degli edicolanti e per sostenerli in un momento di crisi a livello nazionale – ha detto l’assessore Del Re – Per questo, oltre ad agevolare la loro attività con l’abbattimento Cosap, abbiamo studiato un modo per ripensarne la funzione rendendole un centro di servizi al cittadino.

Le edicole diventeranno quindi anche un punto anagrafico e di prossimità per i cittadini rispetto ai servizi forniti dall’Amministrazione comunale in modo decentrato. Inoltre, come richiesto dagli edicolanti – ha proseguito Del Re – avranno la possibilità di fare pubblicità sfruttando spazi che potranno essere assimilati a pubbliche affissioni”.In merito alla Cosap, le riduzioni scatteranno dal prossimo anno. In particolare nel 2018 ci sarà una riduzione del 30% per le aliquote Cosap (rispetto al 2017) e del 70% nel 2018 (sempre rispetto alle aliquote del 2017).

Considerando invariati il numero dei chioschi quindi, il gettito Cosap complessivo previsto per il comune nel 2017 è di 384.488 mila euro, scenderà a circa 269mila euro nel 2018 e 115.346 euro nel 2019.Inoltre, le edicole svolgeranno la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati di matrimonio, morte e nascita; residenza, stato di famiglia e contestuale, stato libero, cittadinanza ed esistenza in vita; estratto dell’atto di nascita; risultanze anagrafiche di matrimonio, morte; certificato contestuale di residenza, cittadinanza, esistenza in vita, nascita, stato civile e stato di famiglia.

Inoltre, sarà consentito agli edicolanti vendere spazi pubblicitari sfruttando spazi che potranno essere assimilati a pubbliche affissioni. Le azioni proposte si applicano ai chioschi-edicole che proseguono la vendita di giornali e periodici. Agli altri chioschi, si richiede di conformarsi alla concessione ottenuta, ovvero se ne prevede la decadenza della concessione. Sarà pertanto attivata una verifica a tappeto di tutti i chioschi, che sarà completata entro il 2017. 

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