Divorzio breve a Palazzo Vecchio, la via extragiudiziale a 16 Euro

Si tratta di una novità importante che ha come obiettivo la riduzione del numero dei procedimenti civili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2017 14:01
Divorzio breve a Palazzo Vecchio, la via extragiudiziale a 16 Euro

Oltre 800 le richieste arrivate al sindaco in soli due anni. Per le separazioni e i divorzi consensuali si è aperta una strada extragiudiziale e assolutamente priva di oneri: comparire davanti all’Ufficiale di Stato Civile senza avvocato e per un costo complessivo di 16 euro. Ora infatti anche a Firenze si può richiedere al Sindaco, nella sua funzione di ufficiale di stato civile, la separazione consensuale o il divorzio. L'art. 12 del Decreto Legge 12 Settembre 2014, n.

132, convertito in Legge 10 Novembre 2014, n. 162, prevede infatti la possibilità per i coniugi, che non hanno figli minori o maggiorenni incapaci, portatori di handicap grave, oppure maggiorenni ma economicamente non autosufficienti, di comparire direttamente dinanzi all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione, di divorzio o di modifica delle precedenti condizioni. L'assistenza di un avvocato è facoltativa. Si tratta di una novità importante che ha come obiettivo la riduzione del numero dei procedimenti civili, attribuendo anche a soggetti diversi dai magistrati la funzione che i giudici hanno fin qui espletato in via esclusiva, a beneficio delle coppie che con maturità decidono di risolvere il proprio matrimonio mantenendo buoni rapporti.

La Direzione Servizi Demografici si è organizzata da tempo per adempiere al meglio alle nuove disposizioni in materia di “divorzi veloci”. Vista la delicatezza della materia e per favorire una maggiore riflessione sulle decisioni, è previsto per legge un doppio passaggio dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile in quanto, dopo la formulazione dell’accordo di separazione, o di divorzio, è necessario ripresentarsi, davanti all’ufficiale di stato civile, dopo almeno 30 giorni per ribadire la decisione consensuale e confermarla.

Il costo della procedura è di 16 euro

Un'altra procedura è quella che prevede la cosiddetta negoziazione assistita che necessita dell’assistenza di un avvocato per parte e può essere attivata in tutti i casi. A partire dall’introduzione del servizio sono state numerose le coppie che si sono avvalse del servizio: 342 nel 2015 (239 davanti all’ufficiale di Stato Civile e 103 accordi di negoziazione assistita dagli avvocati) e 497 nel 2016 (290 davanti all’ufficiale di Stato Civile e 207 accordi di negoziazione assistita dagli avvocati), con un aumento percentuale del 45% nel volgere di un solo anno.INFO: tel. 055055Fonte immagine Sentenze Cassazione

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