Decreto Semplificazioni: senza pec sospensione per i professionisti

Fornitura gratuita dell’Ordine degli infermieri Firenze-Pistoia per agevolare gli iscritti. Rinnovata anche la convenzione dei giornalisti per l'attivazione del servizio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2020 18:46
Decreto Semplificazioni: senza pec sospensione per i professionisti

Firenze, 11 agosto 2020 – Per il legge i professionisti che non comunicano il proprio domicilio digitale all'albo o elenco a cui sono iscritti, rischiano la sospensione fino alla comunicazione della posta certificata.

L’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia si fa carico dell’acquisto della Pec per i propri iscritti. L’obbiettivo è facilitare chi dovesse ancora mettersi in regola o chi sostiene si fosse già adeguato ma con una formula a pagamento. La decisione è stata presa dal Consiglio di Opi Fi-Pt, anche alla luce del Decreto legge 76 del 16 luglio 2020 (“Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”). Il consiglio direttivo dell'Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia ha quindi deliberato lo spostamento di fondi di bilancio per poter sostenere i propri iscritti.

«Non ce la siamo sentiti di lasciare da soli i nostri iscritti ad affrontare un’ulteriore spesa a loro carico – commenta Danilo Massai, presidente di Opi Firenze-Pistoia -. Acquistare un pacchetto di 9500 Pec è stata una decisione importante che ha comportato un attento esame del bilancio per recuperare l'intera somma di denaro che si aggira intorno ai 40 mila euro».

E' stata rinnovata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti la convenzione con la società Namirial che permette di attivare il servizio di Pec, posta elettronica certificata, a prezzi vantaggiosi per gli iscritti all'Ordine. Tutte le informazioni sulla convenzione, valida 3 anni, sono disponibili sul sito nella pagina dedicata.

Con l'approvazione del Decreto Semplificazioni i professionisti che non si doteranno di posta elettronica certificata e non comunicheranno l'indirizzo agli Ordini competenti rischiano la sospensione.

In evidenza