Dal Canto e il pezzo che manca tra detto e non detto. Le decisioni arbitrali: il rigore pare non esserci

Le dichiarazioni del post match contro la Pistoiese scuotono l’ambiente lasciando però qualche interrogativo. Il commento sulle decisioni arbitrali

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
17 febbraio 2020 21:41
Dal Canto e il pezzo che manca tra detto e non detto. Le decisioni arbitrali: il rigore pare non esserci

In un post partita che ipotizzavamo denso di commenti e valutazioni sui due episodi decisivi, spunta, a sorpresa, un Dal Canto impetuoso che lascia ai margini le valutazioni sull’operato dell’arbitro concentrandosi sul giudizio relativo alla sua squadra. 

Senza fronzoli, come è nel suo stile, il mister non le manda a dire: “Non avremmo dovuto concedere l’opportunità di rimettere in piedi la partita. Dimostriamo poche palle. Ieri in conferenza stampa i giocatori li ho difesi: oggi peggior partita sotto la mia gestione. Quello che facciamo non basta più”. Poi il giudizio finale: “Squadra buia, spenta, imprecisa: abbiamo dimostrato incapacità di portare a casa un risultato anche quando non riusciamo a dominare l’avversario. Meglio che ci guadiamo da quelle che inseguono”.

Poi la chiave di tutto: “La Pistoiese avrebbe meritato di vincere: ma quando al 93° non riusciamo a potare a casa un risultato cosi, secondo me, è da manicomio. Oggi abbiamo concesso 3 occasioni gigantesche. Ci dobbiamo dare una svegliata: quello che facciamo non basta più. Questa è una squadra a cui manca un pezzo per vincere le partite. Con questi che abbiamo visto oggi non riusciamo ad arrivare secondi. Ci sta che possiamo fare qualcosa di più, ci sta che è un momento di difficoltà. Non è l’aspetto temperamentale: qui ci manca un pezzo e se non mettiamo questo pezzo qua non concorriamo per nessuna posizione di rilievo”.

Sullo sfondo le assenze di Vassallo, Baroni e Guberti: tre elementi non banali. Soprattutto quella del difensore si sta sentendo in modo particolare.

Intanto però, le parole forti dell’allenatore lasciano spazio ad un solo dubbio. Se non è l’aspetto temperamentale, qual è il pezzo che manca? E’ qualcosa di interno che va riscoperto, ritrovato, rivalutato o è qualcosa di esterno? E’ un fattore che il mister attendeva (dal mercato)?

Il futuro dirà dato che siamo, oggi come non mai, ad un momento di reale svolta.

Le decisioni arbitrali

Intanto, solo per la cronaca: le immagini sembrano escludere un penalty. Il contatto tra D’Ambrosio e l’attaccante non pare irregolare. Poco prima però, evidente l’errore di Sparacello e Boateng che non coprono nel settore destro difensivo consentendo ad un avversario l’effettuazione del cross. Differente la situazione relativamente al fallo, dello stesso capitano, sul gol, annullato, di Guidone: la spinta appare evidente, giusto annullare. Sull’azione che ha portato alla rete del Siena, non si può dire molto: le immagini non chiariscono un presunto fallo, in corsa, di Oukhadda che potrebbe, comunque, esserci.

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