Cambia l’avversario di Fabio Turchi

Il 26 aprile a Firenze affronterà il finlandese Sami Enbom per il titolo internazionale WBC. Un mancino trentunenne contenderà la cintura al fiorentino nella serata del Tuscany Hall

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2019 15:55
Cambia l’avversario di Fabio Turchi
foto: Monica Caleffi

Sarà il finlandese Sami Enbom a sfidare Fabio Turchi sulla distanza delle 12 riprese per il vacante titolo internazionale dei pesi massimi leggeri WBC il 26 aprile alla Tuscany Hall di Firenze nel clou della grande manifestazione organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta. Professionista dal maggio 2012, il 31enne finlandese è alto 184 centimetri ed ha sostenuto 20 incontri con un bilancio di 18 vittorie, 10 prima del limite, e 2 sconfitte (entrambe per KO tecnico). Ha combattuto in Finlandia, Lettonia, Ungheria e Germania ed è mancino. Sami Enbom prende il posto del francese Jean Jacques Olivier che ha dovuto rinunciare a causa di un infortunio alla caviglia in allenamento.

Nella manifestazione del 26 aprile gli organizzatori proporranno altri due combattimenti con un titolo in palio: Orlando Fiordigiglio (30-2) sfiderà l’olandese Stephen Danyo (15-2-3) per il vacante titolo internazionale dei pesi superwelter IBF, mentre il campione Silver dei pesi welter WBC (ad interim) Alessandro Riguccini (22-0) difenderà la cintura contro il messicano Ivan Alvarez (28-9-1).

Inoltre, saliranno sul ring anche Emanuele Blandamura (28-3), Devis Boschiero (46-6-2), Matteo Signani (27-5-3), Mirko Natalizi (4-0) e Mohammed Obbadi (18-1) che risiede ed ha combattuto diverse volte in Toscana e quindi potrà contare sul tifo del pubblico alla Tuscany Hall. I nomi dei loro avversari saranno comunicati nei prossimi giorni.

I biglietti sono in vendita presso TicketOne.it e BoxofficeToscana.it. Questi i prezzi: 55 Euro per il bordoring, 44 Euro per la platea e 33 Euro per la galleria. Si prevede il tutto esaurito. 

Comunicato Opi since 82

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