Festa della Polizia Municipale, oggi la cerimonia a Palazzo Vecchio

Consegnati due encomi alla carriera a due commissari prossimi alla pensione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 Ottobre 2025 18:30
Festa della Polizia Municipale, oggi la cerimonia a Palazzo Vecchio

È arrivato in 171esimo compleanno per la Polizia Municipale di Firenze. Questa mattina si sono svolte le celebrazioni culminate nella cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio aperta dall’inno nazionale cantato dal coro della Polizia Municipale e dalla proiezione di un video realizzato dagli studenti della quinta AL dell’Istituto Galilei nell’ambito di un percorso dedicato alla sicurezza stradale e all’educazione civica. Per questo progetto, che ha visto incontri con operatori della Polizia Municipale e che si è sviluppato nel corso di più anni, è stato consegnato un riconoscimento alla professoressa Silvia Cosimi.

Dopo gli interventi ufficiali della sindaca e del comandante sono stati consegnati gli encomi per gli agenti che si sono distinti in operazioni di servizio e le pergamene di riconoscimento a undici neopensionati. Si tratta di Stefano Anichini, Carla Bartolotti, Cristina Cara, Diego Cascio, Nicoletta Gonnelli, Pierangela Guasconi, Patrizia Muraca, Paolo Pagliai, Adelmo Rima, Carlo Rinaldi e Simone Santi

Di seguito gli encomi, a iniziare da quelli a “sorpresa” consegnati durante la cerimonia dal comandante a due commissari prossimi alla pensione, Silvia Bencini e Grazia Gori.

Encomio alla carriera al Commissario Capo Coordinatore Silvia Bencini

Prezioso riferimento per agenti, funzionari, superiori gerarchici e amministratori, ha ottimamente operato negli ultimi anni al comando dell’Area Quartiere 1 ottenendo unanimi apprezzamenti sia all’interno del corpo e dell’Amministrazione che dai rappresentanti dei vari enti e corpi dello Stato con cui ha fattivamente collaborato. Instancabile operatrice di polizia ha manifestato nella sua carriera non comuni capacità professionali nonché spiccate doti umane e empatiche, tanto da risultare di esempio per tutti i colleghi. Dimostrando un profondo attaccamento al corpo della Polizia Municipale, all’Amministrazione comunale e soprattutto alla città di Firenze.

Encomio alla carriera al Commissario Capo Coordinatore Grazia Gori

Ha prestato servizio in molte articolazioni del corpo della Polizia municipale, durante l’intera carriera impiegata fra Autoreparto-Sicurezza Stradale, sezione di Polizia Giudiziaria, Polizia Ambientale, e Polizia di Quartiere, dimostrando sempre alte doti professionali e umane.

Elemento di riferimento per tutti gli appartenenti al corpo e i vari enti interessati per i delicati servizi allo stadio, durante le manifestazioni sportive di ogni livello. Ha dimostrato durante tutta la sua carriera nella polizia municipale profonda dedizione, spirito di servizio e attaccamento al corpo nonché ampia disponibilità in tutti i casi di necessità, anche oltre i normali doveri d’ufficio.

Ecco i riconoscimenti assegnati a personale della Polizia Municipale che si è distinto in operazioni di servizio.

Encomio al reparto Sicurezza Urbana

Il reparto, impegnato assiduamente nei servizi di tutela della sicurezza urbana e stradale, del contrasto al degrado urbano, nonché alla promozione della civile convivenza nel Parco delle Cascine, è stato la spina dorsale del progetto a ciò dedicato che ha visto prendere l’avvio nel settembre 2024, dedicato espressamente la Parco delle Cascine.

Il Reparto Sicurezza Urbana ha ottenuto risultati considerevoli in termini di contrasto al degrado, alla marginalità e alla tutela della sicurezza e della civile convivenza all’interno del parco. Gli appartenenti al reparto hanno dimostrato spirito di servizio, abnegazione e disponibilità ad affrontare anche tematiche di difficile gestione, non venendo mai meno all’impegno preso con l’amministrazione e con la città.

Ritirano il riconoscimento in rappresentanza del reparto Sicurezza Urbana Agente Scelto Matteo Sonnati, gli agenti Rebecca Covino e Andrea Tacconi

Encomio alla squadra antidroga del reparto Antidegrado

Gli appartenenti alla squadra si sono distinti per l'assidua presenza sul territorio, il continuo impegno nel contrasto alla microcriminalità, in particolare si sono prodigati nell'attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti e reati predatori, dimostrando di possedere spiccate qualità professionali senso di abnegazione e non comune determinazione operativa.

Nell’anno in corso hanno conseguito significativi risultati, fra gli altri: 26 arresti, 48 denunce in stato di libertà e 18 segnalazioni alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, sequestrando oltre 45 kg di cannabinoidi, oltre 1,7 kg di cocaina e circa 500 gr di droghe sintetiche, oltre a denaro contante per oltre 100mila euro; smantellato due hub di ricettazione in altrettanti appartamenti rinvenendo oltre 500 oggetti di probabile provenienza illecita per un valore superiore ai 20mila euro.

Ritira il riconoscimento il commissario capo Massimiliano Zini unitamente ai componenti della squadra antidroga.

Encomio al reparto Autoreparto e Pronto Intervento

Il costante e assiduo controllo del territorio e della grande viabilità cittadina hanno consentito agli appartenenti al reparto di recuperare ad oggi nell’anno in corso 145 veicoli provento furto, deferendo all’Autorità Giudiziaria 61 persone per i reati connessi. I veicoli sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari che in diversi casi non si erano ancora resi conto del furto avvenuto in loro danno. Il riconoscimento viene attribuito per l’impegno, la dedizione e la professionalità dimostrate.

Ritirano il riconoscimento in rappresentanza del reparto Autoreparto e Pronto Intervento i commissario Lorenzo Pomini e Andrea Teofilo Arcangelo.

Encomio al Sovrintendente Naldi Lorenzo e all’Agente Scelto Argentino Sara

Durante il normale servizio d’istituto allertati da un cittadino dell’aggressione in corso nei confronti di una donna, intervenivano prontamente soccorrendo la stessa. Individuato l’aggressore che alla vista degli agenti si era dato alla fuga riuscivano a rintracciarlo. La vittima di nazionalità straniera riferiva che si trattava del marito il quale l’aveva aggredita in preda ai fumi dell’alcool, l’episodio rappresentava solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di violenze e soprusi. La donna con i tre figli minori veniva trasferita in una dimora protetta e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria. Il riconoscimento viene attribuito per la pronta reattività, la professionalità dimostrate e le non comuni doti di sensibilità e attenzione verso le persone più fragili.

Firenze viale Milton 8 settembre 2025

Encomio al commissario Daniele Rotini e all’agente Sara Mannelli

Durante un posto di controllo, finalizzato alla verifica del rispetto sulle norme del codice della strada, provvedevano a fermare un veicolo che ad un primo esame risultava privo di assicurazione. Il nervosismo del conducente induceva gli operanti ad un accurato controllo del veicolo, all’interno del quale venivano rinvenuti oltre 900 grammi di stupefacenti fra Hashish e cocaina. Fermato il guidatore gli accertamenti proseguivano all’interno del reparto, il soggetto risultava proprietario di altro veicolo che veniva rintracciato in zona, all’interno del quale venivano rinvenute altre dosi di hashish e cocaina già confezionate in singole dosi e denaro contante per 7.550 euro. La persona veniva tratta in arresto e gli stupefacenti ed il denaro posti sotto sequestro. Il riconoscimento viene attribuito per la perspicacia, l’acume investigativo e la professionalità dimostrate.

Firenze, viale Europa 25 gennaio 2025

Encomio ai commissari Mirko Tani, Gabriele Celentano, agli agenti Angelo Niccoli e Emanuele Caccavale

Durante il servizio di pattuglia notturna gli agenti Niccoli e Caccavale venivano avvertiti da dei cittadini che all’interno di un locale era in corso un’aggressione nei confronti di una dipendente, dentro l’esercizio gli agenti trovavano la ragazza vittima di violenza e richiedevano assistenza sanitaria. Coadiuvati dai Commissari intervenuti in ausilio rintracciavano, identificavano e deferivano all’Autorità Giudiziaria l’autore della violenza sessuale. Nei giorni successivi, anche per merito delle indagini esperite, il quadro dell'evento acquisiva elementi di gravità tali da permettere al Pubblico Ministero di adottare una richiesta di misura cautelare in carcere dell'indagato, che veniva rintracciato in un comune della provincia di Prato e tradotto in carcere. Il riconoscimento viene attribuito per la pronta reattività dimostrata, la professionalità, la tenacia e la dedizione manifestate nel perseguimento dell’obbiettivo.

Firenze 21 agosto 2025

Encomio al commissario Mirko Tani, al sovrintendente scelto Catia Rosselli e al sovrintendente Michela Casilli

A seguito di complessa ed articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Prato, ricevevano la personale soddisfazione scritta del Sig. Procuratore della Repubblica di Prato attestante: “l’incredibile sforzo investigativo profuso nell’analisi scrupolosa e mai pregiudizievole di ogni singola fonte di prova, la dedizione e la passione incondizionate, oltre alle spiccate qualità professionali dimostrate nel corso dell’indagine. Contribuendo a rafforzare e corroborare l’immagine della polizia municipale fiorentina.”

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